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Cruz: "Il 3-1 alla Juve del 2003 fu la partita perfetta. Adoro la maglia dell'Inter, meravigliosa quella del centenario"
venerdì 15 gennaio 2021, 15:40Focus
di Mattia Zangari
per Fcinternews.it

Cruz: "Il 3-1 alla Juve del 2003 fu la partita perfetta. Adoro la maglia dell'Inter, meravigliosa quella del centenario"

E' l'ex nerazzurro Julio Ricardo Cruz il protagonista del Matchday Programme di Inter-Juve, la sfida in programma domenica sera a San Siro. L'attaccante argentino, in carriera, è sempre stata una la besta nera dei bianconeri: "Nel 1996 ho affrontato la Juventus per la prima volta, nella Coppa intercontinentale. Giocavo nel River e quella sconfitta l'ho vendicata nel tempo, segnando tanti gol ai con Feyenoord, Bologna e Inter - ricorda -. La partita con la Juve che non dimenticherò mai è il 3-1 a Torino nel 2003: per tutta la settimana i tifosi ci fermavano per strada, caricandoci. Non era un periodo semplice per noi, ma quel giorno abbiamo giocato la partita perfetta. La punizione del vantaggio, con quel tiro all'incrocio sul palo di Buffon, sorprese tutti: la palla era vicina al limite dell'area, non avrei avuto lo spazio per far scendere la palla dietro alla barriera. Così calciai sul palo del portiere, facendo gol".

Quante volte hai deciso le partite inizando in panca...
"Capitava spesso che segnassi entrando dalla panchina, è vero. Mi sono sempre allenato per farmi trovare pronto, ogni volta. Quanti attaccanti c'erano nell'Inter in cui giocavo e quanto erano forti? Ho giocato con Vieri, Adriano, Kallon, Recoba, Adriano, Martins, Crespo, Ibrahimovic, Balotelli... Quando toccava a me dovevo fare bene, eravamo così tanti che c'era il rischio di finire in tribuna. Quindi la missione era quella di dare il massimo, sempre".

La maglia dell'Inter che non dimenticherai mai, qual è?
"Dopo un gol contro la Juventus mi sono tolto la maglia dell'Inter per esultare: non era una cosa che facevo spesso. Ho sempre amato tantissimo la maglietta e i colori dell'Inter, il nero e l'azzurro sono i colori del cielo e della notte. Però tra le maglie che custodisco più gelosamente c'è quella del centenario, bianca con la croce rossa, meravigliosa. Se ho una collezione di maglie scambiate? Non così ricca, perché all'epoca, non so perché, non ne scambiavo molte. Però qualcuna ce l'ho, quella degli avversari più importanti come Paolo Maldini o Alessandro Del Piero".

Infine, il Jardinero stila la sua top 5 nerazzurra di sempre: "Toldo, portiere straordinario grande amico; Zanetti, capitano e compagno fin dal Banfield; Cambiasso, un allenatore in campo; Stankovic, una forza della natura; Vieri, quando sono arrivato era Bobo più altri 10". 

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