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Biasin: "Il 28 aprile resterà indimenticabile. Quante emozioni per la famiglia Inter"TUTTO mercato WEB
lunedì 29 aprile 2024, 17:31News
di Marco Corradi
per Linterista.it

Biasin: "Il 28 aprile resterà indimenticabile. Quante emozioni per la famiglia Inter"

Sul suo profilo X, Fabrizio Biasin racconta le emozioni della festa-scudetto e riassume così quella che sarà una giornata storica: "Certe cose è bene fissarle perché non capitano spesso. E allora due parole (ma veramente due) sul 28 aprile 2024, data destinata a restare per chi ama il nerazzurro.È stata una giornata bellissima, indimenticabile, unica e lo è stata per tantissimi motivi. Perché non è automatico che una grande vittoria si trasformi in un festa enorme, totale, incredibilmente appagante in cui tutti hanno fatto la loro parte:

-          I tifosi, centinaia di migliaia, un fiume infinito di persone legate da una passione comune e viscerale.
-          La squadra, un insieme di ragazzi che giorno dopo giorno ha saputo meritarsi la fiducia di ogni singolo tifoso.
-          La società, un gruppo di professionisti capaci come pochi. E non c’è neanche bisogno di spiegare perché.
-          L’allenatore, un tizio che non ha ancora avuto il coraggio di dire “sono stato bravo” e prima o poi dovrebbe anche farlo.

È vero, nelle 10 ore di celebrazioni abbiamo visto uno striscione poco elegante (eufemismo) sbandierato da un calciatore. Certe cose ti danno un fastidio enorme quando le subisci e, quindi, andrebbero sempre evitate. In fondo è una ruota che gira: oggi va bene a me, domani chi lo sa. Ma è altrettanto vero che il resto della compagnia ha fatto di tutto per gioire unicamente dei propri successi ed evitare sciocche e inutili vendette. Quello che è certo è che a meno di un anno da una fetentissima delusione, la “famiglia Inter” è stata invasa da un’ondata di emozioni imprevedibili nelle proporzioni.

E là, a Istanbul, ha dimostrato cosa significa “saper perdere”. E qui, a Milano, ha fatto capire che è davvero capace di celebrare le sue vittorie. È stato tutto perfetto e ogni singolo interista si merita un applauso: le centinaia di migliaia di persone che hanno invaso Milano; i milioni di tifosi che non c’erano fisicamente, ma in qualche modo erano sotto la Madonnina. Cento di queste feste, Inter".