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Moratti sul rinvio delle gare in A: "Incredibile, ma giusto attivarsi per bloccare l'epidemia"TUTTO mercato WEB
sabato 29 febbraio 2020, 12:30Serie A
di Luca Bargellini

Moratti sul rinvio delle gare in A: "Incredibile, ma giusto attivarsi per bloccare l'epidemia"

Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Deejay: "Le cinque gare rinviate in A per il Coronavirus? Credo sia abbastanza giusto avere attenzione per evitare che si vada avanti. Comunque è incredibile che abbiamo rinviato tutto.

Conte?
"È legatissimo al suo lavoro. E' attento tenace ed è bravo. ha valorizzato tutti i giocatori che ha avuto a disposizione".

I tanti giocatori arrivati dalla Premier?
"Sono tutti grossi professionisti. Young ad esempio mi piace tantissimo. Sono dei boxeur, che fanno la loro parte senza scene".

Come avrei gestito la questione Icardi?
"Non so. Io lasciavo una certa libertà esprimersi. Magari avrei gestito la situazione in maniera diversa, ma non perché sia stata gestita male solo perchè siamo persone differenti. Avrei cercado di mettere la cosa su un piano meno dramamtico. Poi magari sarebbe finita uguale ma almeno sarebbe stata una situazione meno dramamtica

Il mio giocatore preferito?
"Certamente Ronaldo è stata una meraviglia. Poi ce ne sono tanti altri e fra questi cito Milito che ha fatto cose impensabili.


Ritornare nel calcio?
"Capitolo chiuso. Per rispetto all'avventura che ho avuto all'Inter. Ho detto basta con dispiacere, ma è un capitolo chiuso.

Chi avrei comprato nella mia Inter dei calciatori che ci sono adesso?
"Mi piace tantissimo Lautaro Martinez. E' svelto, intuitivo, ha classe".

Il sogno di Messi?
"Fose l'ho incontrato una volta, ma con lui c'è stata una storia quando era un ragazzino e non era ancora titolare nel Barcellona. Dopo ho lasciato stare anche in virtù del rapporto che lo legava al club per le sue questioni personali. Ogni anno però ci sentivamo e mi mandava la maglia. Peccato che non ci fosse lui dentro".

Rimpianti?
"Sulle cessioni. Pirlo è stata una cessione sbagliata. Roberto Carlos? In quel momento lì avevo bisogno di muovere qualcuno e fra due terzini e un attaccante, che era Branca, abbiamo ceduto lui. C'è da pentirsi ma sono stato quasi obbligato".

Lo scudetto?
"Ci sono Inter, Juve e Lazio che gioca benissimo e che ha giocatori bravissimi".