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Il Napoli può lottare per lo Scudetto? Gattuso: "Per ora questa parola non ci appartiene"
Dalla sala stampa dello stadio Ciro Vigorito, il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso ha parlato del successo in rimonta sul Benevento, come riportato da TuttoNapoli.net: "E' stata una partita difficile, è stata la vittoria della squadra. Sapevo non sarebbe stata una passeggiata, un derby non lo è mai. Sapevamo delle difficoltà che potevamo avere. Nel primo tempo abbiamo palleggiato in modo sterile, nella ripresa è stata una gara diversa grazie a tutti, non solo a chi è entrato".
Il Napoli può lottare per lo Scudetto? "Ti stoppo qua, per ora questa parola non ci appartiene. Noi dobbiamo tornare in Champions. Abbiamo ancora alti e bassi, dopo quattro gare non si può dire che siamo da scudetto. Abbiamo una rosa importante e vogliamo fare tanti punti. Vediamo dove arriveremo".
Gli incidenti di Napoli? "Sono cose che non si fanno, ma in questo momento, parlo da imprenditore, è difficile riuscire a fare le cose come si vuole. E' un momento particolare e non bisogna dimenticare che c'è gente che fa fatica ad arrivare a fine mese, ma questo anche prima del Covid. Chi ci governa deve capire che milioni di persone non se la passano bene e hanno bisogno del piatto di pasta a tavola e non devono sottovalutare questo aspetto".
Cosa ho detto alla squadra? "Sapevamo che sarebbe stata dura e che non avremmo trovato tappeto rosso e applausi. Dovevamo battagliare. Mi ha dato fastidio che siamo stati sorpresi dalla loro aggressività e mi sono arrabbiato".
Quando abbiamo vinto la partita? "Quando abbiamo messo pressione davanti e abbiamo giocato in verticale e quando abbiamo fatto circolare palla senza dare punti di riferimento".
La gara di Mertens? "Nel primo tempo abbiamo avuto problemi tra le linee, è andata meglio nel secondo tempo".
Il Napoli può lottare per lo Scudetto? "Ti stoppo qua, per ora questa parola non ci appartiene. Noi dobbiamo tornare in Champions. Abbiamo ancora alti e bassi, dopo quattro gare non si può dire che siamo da scudetto. Abbiamo una rosa importante e vogliamo fare tanti punti. Vediamo dove arriveremo".
Gli incidenti di Napoli? "Sono cose che non si fanno, ma in questo momento, parlo da imprenditore, è difficile riuscire a fare le cose come si vuole. E' un momento particolare e non bisogna dimenticare che c'è gente che fa fatica ad arrivare a fine mese, ma questo anche prima del Covid. Chi ci governa deve capire che milioni di persone non se la passano bene e hanno bisogno del piatto di pasta a tavola e non devono sottovalutare questo aspetto".
Cosa ho detto alla squadra? "Sapevamo che sarebbe stata dura e che non avremmo trovato tappeto rosso e applausi. Dovevamo battagliare. Mi ha dato fastidio che siamo stati sorpresi dalla loro aggressività e mi sono arrabbiato".
Quando abbiamo vinto la partita? "Quando abbiamo messo pressione davanti e abbiamo giocato in verticale e quando abbiamo fatto circolare palla senza dare punti di riferimento".
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