La Fiorentina gioca da sola per mezz'ora ma non la chiude, l'Inter si sveglia nel finale: 1-0 al 45'
FIORENTINA A MILLE, INTER IN BAMBOLA - Per mezz'ora buona, comunque, c'è solo la Fiorentina in campo. Handanovic deve metterci i guantoni sin dal primo minuto, anticipando Gonzalez e poi sfoderando una gran parata su Vlahovic. I viola pressano a tutto campo, giocano ad altissima intensità, restano corti chiusi in una manciata di metri. Viaggiano tre metri sulla testa dell'Inter, come per esempio Nico Gonzalez che a sinistra fa quel che vuole e batte persino Skriniar in un duello aereo: palla in mezzo, Vlahovic crea lo spazio, Sottil ci si infila e soprattutto infila la palla alle spalle dello sloveno.
La rete è, come spesso capita in questi casi, lo schiaffo che serve alla squadra di Simone Inzaghi per capire che o si sveglia o ne esce con le ossa rotte. Appoggiandosi a Lautaro, i campioni d'Italia alzano i giri del motore. Calhanoglu chiama all'intervento Dragowski, osservato speciale del ct polacco Paulo Sousa sugli spalti. Brivido viola quando Biraghi la tocca col braccio: Fabbri non se ne accorge, la palla è fuori area, il VAR non può intervenire. Lo fa, ma per confermare il fuorigioco di Perisic sull'autogol di Nastasic che varrebbe il pari prima dell'intervallo. C'è partita, tutto sommato, ma aver regalato mezz'ora agli avversari, a questi avversari, potrebbe costare caro all'Inter. La Fiorentina, al più, può rammaricarsi perché cotanta superiorità avrebbe meritato almeno una rete in più di distanza.