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TMW RADIO - Cinquini: "Domenica la possibile apoteosi di Pioli. Inzaghi ha fatto il massimo"
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Oreste Cinquini intervistato da Dimitri Conti e Niccolò Ceccarini
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Il dirigente sportivo Oreste Cinquini, intervistato su Stadio Aperto, programma in onda su TMW Radio, ha iniziato parlando del Milan di Pioli: "L'ho avuto come calciatore alla Fiorentina e a Bologna ho iniziato a farlo allenare, lì vinse il campionato Allievi Nazionali. Venni via da Parma e lo consigliai, tanto che lo presero. Stefano sta dimostrando di essere un buonissimo allenatore, un uomo tranquillo e posato che ha fatto un lavoro encomiabile: domenica potrebbe essere la sua apoteosi. Ho avuto anche Marotta e Simone Inzaghi tra i miei, quindi non dico nulla, solo che il Milan ha percentuali molto alte".
Ha migliorato tanti singoli.
"Il Milan non ha la squadra più forte e ne sono convinto anche adesso. La partita di Bologna li ha lanciati verso lo Scudetto... Non tutte le sconfitte vengono per nuocere: l'eliminazione dei rossoneri ha portato meno stress, con il gruppo che si è poi cementato attorno a Pioli".
Che bilancio per l'Inter?
"Assolutamente positivo pure dovessero arrivare secondi, stanno lottando fino all'ultimo e hanno già due trofei. A Inzaghi è venuto meno Lukaku, ha fatto il massimo: un Triplete italiano sarebbe da immortalare".
Chi potrebbero cedere quest'estate?
"Se dovesse essere Bastoni, non sarebbe semplice sostituirlo però viene dalle giovanili ed è tutta plusvalenza, di buoni difensori in giro se ne trovano".
Non sarebbe una grave rinuncia?
"Chi dovrebbero vendere, Lautaro? Se non arrivano squadre inglesi, cederlo non è facile. Bastoni invece è un difensore mancino e in Inghilterra sono assetati di giocatori così, chissà che non vengano Paratici e Conte...".
Come si giudica la stagione di Allegri?
"La Juventus ha deficienze importanti, l'unico modo per entrare nelle prime quattro era l'acquisto di Vlahovic a gennaio: bravi a farlo e ci sono riusciti. Allegri è pragmatico, bisogna dargli i giocatori di cui ha bisogno. Avrebbe bisogno di un regista".
Jorginho o Paredes?
"Quest'ultimo lo conosco bene, porta geometrie. Arthur non è all'altezza di giocare nella Juve, è solo un buon calciatore. Come del resto Locatelli, non un crack di metà campo come invece Pogba o Milinkovic-Savic. Un giocatore come Pogba, se a posto fisicamente, è formidabile. La Juventus non può però permettersi di sbagliare, giocasse il 50% delle partite sarebbe gravissimo".
Senza Europa la Fiorentina dovrebbe rammaricarsi?
"Ricordiamoci da dove sono partiti e dove stanno arrivando. Il campionato è stato importante, specie nel primo semestre, e per questo vanno sopratutto meriti a Italiano. Anche però a chi l'ha scelto: prenderlo dopo Gattuso significa avere conoscenza. Contro la Sampdoria la Fiorentina non è scesa in campo... Non scordiamoci però che a gennaio hanno perso Vlahovic, con lui avrebbero potuto fare di più, ma comunque aspettiamo e speriamo nell'Europa".
Come dovrà ripartire il Genoa?
"La loro tifoseria non merita la Serie B, la nuova proprietà dovrebbe aver portato solidità alla società. Il problema è che tutti questi americani in Italia hanno poca esperienza e si sono affidati a persone di un certo tipo: il professor Zangrillo è eminente, ma fa un altro lavoro. Servono persone capaci e d'esperienza, che sappiano a quale carretto attaccare il cavallo. Guardate cosa è successo a Parma, con una squadra di potenzialità unica non sono neanche ai playoff. Il Genoa dovrà sbalordire in Serie B, la sua gente non gli permetterebbe altro".
Chi la favorita per i playoff di Serie B?
"Potrebbe essere il Benevento, con il Pisa non l'ho visto male. Una delle due...".
Ha migliorato tanti singoli.
"Il Milan non ha la squadra più forte e ne sono convinto anche adesso. La partita di Bologna li ha lanciati verso lo Scudetto... Non tutte le sconfitte vengono per nuocere: l'eliminazione dei rossoneri ha portato meno stress, con il gruppo che si è poi cementato attorno a Pioli".
Che bilancio per l'Inter?
"Assolutamente positivo pure dovessero arrivare secondi, stanno lottando fino all'ultimo e hanno già due trofei. A Inzaghi è venuto meno Lukaku, ha fatto il massimo: un Triplete italiano sarebbe da immortalare".
Chi potrebbero cedere quest'estate?
"Se dovesse essere Bastoni, non sarebbe semplice sostituirlo però viene dalle giovanili ed è tutta plusvalenza, di buoni difensori in giro se ne trovano".
Non sarebbe una grave rinuncia?
"Chi dovrebbero vendere, Lautaro? Se non arrivano squadre inglesi, cederlo non è facile. Bastoni invece è un difensore mancino e in Inghilterra sono assetati di giocatori così, chissà che non vengano Paratici e Conte...".
Come si giudica la stagione di Allegri?
"La Juventus ha deficienze importanti, l'unico modo per entrare nelle prime quattro era l'acquisto di Vlahovic a gennaio: bravi a farlo e ci sono riusciti. Allegri è pragmatico, bisogna dargli i giocatori di cui ha bisogno. Avrebbe bisogno di un regista".
Jorginho o Paredes?
"Quest'ultimo lo conosco bene, porta geometrie. Arthur non è all'altezza di giocare nella Juve, è solo un buon calciatore. Come del resto Locatelli, non un crack di metà campo come invece Pogba o Milinkovic-Savic. Un giocatore come Pogba, se a posto fisicamente, è formidabile. La Juventus non può però permettersi di sbagliare, giocasse il 50% delle partite sarebbe gravissimo".
Senza Europa la Fiorentina dovrebbe rammaricarsi?
"Ricordiamoci da dove sono partiti e dove stanno arrivando. Il campionato è stato importante, specie nel primo semestre, e per questo vanno sopratutto meriti a Italiano. Anche però a chi l'ha scelto: prenderlo dopo Gattuso significa avere conoscenza. Contro la Sampdoria la Fiorentina non è scesa in campo... Non scordiamoci però che a gennaio hanno perso Vlahovic, con lui avrebbero potuto fare di più, ma comunque aspettiamo e speriamo nell'Europa".
Come dovrà ripartire il Genoa?
"La loro tifoseria non merita la Serie B, la nuova proprietà dovrebbe aver portato solidità alla società. Il problema è che tutti questi americani in Italia hanno poca esperienza e si sono affidati a persone di un certo tipo: il professor Zangrillo è eminente, ma fa un altro lavoro. Servono persone capaci e d'esperienza, che sappiano a quale carretto attaccare il cavallo. Guardate cosa è successo a Parma, con una squadra di potenzialità unica non sono neanche ai playoff. Il Genoa dovrà sbalordire in Serie B, la sua gente non gli permetterebbe altro".
Chi la favorita per i playoff di Serie B?
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