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Milan a picco nel 2023: crisi senza fine con la peggior difesa d'Europa. E Pioli molla lo Scudetto
Prima di ieri allo Scudetto qualcuno ci credeva ancora, nonostante il Milan del nuovo anno non fosse neanche un parente alla lontana della squadra arcigna e combattiva campione d'Italia nel 2022. Chissà, forse sotto sotto ci credeva ancora pure Stefano Pioli, che per quanto riguarda gli obiettivi non si sbottonava più di tanto. Ma il 5-2 subito a San Siro per mano del Sassuolo è un'umiliazione storica che cambia obiettivi e prospettive. Per la portata del risultato: erano più di 25 anni che i rossoneri non subivano cinque o più gol in casa e non era mai accaduto che ne incassassero quattro in una sola frazione. E per la prestazione indegna, in cui non si salva nessuno, da Tatarusanu fino a Tonali, De Ketelaere e Rebic, schierato per l'occasione al posto di Leao.
Un 2023 da dimenticare
Il punto più basso della gestione-Pioli sembrava esser stato toccato con la netta sconfitta nel derby di Supercoppa con l'Inter e con i quattro scoppoloni rifilatigli dalla Lazio di Sarri. Invece ogni partita che passa le cose peggiorano, il Milan scava sempre di più e adesso la fossa è profondissima. Il 2023 del Milan racconta solo di pareggi e sconfitte, eccezion fatta per la prima uscita: sei partite senza ottenere i tre punti, tre k.o. nelle ultime tre (considerando tutte le competizione), una cosa che a queste latitudini non si verificava dal 2019, quando in panchina sedeva Marco Giampaolo, uno che dalla tifoseria non viene ricordato di certo con incondizionato amore.
Peggior difesa d'Europa. E Pioli dice definitivamente addio allo Scudetto
Sì, il nuovo anno è quindi da dimenticare e basterebbero i dati già menzionati per asserirlo. Ma abbiamo lasciato per ultimo l'aspetto più preoccupante: la difesa. Che, se si considera solo il 2023, è la peggiore d'Europa. In sette match Kalulu, Theo Hernandez e compagni hanno subito ben 18 gol, nessuno nei Top 5 campionati ne ha incassati di più- Addirittura otto nelle ultime due, undici nelle ultime tre. Con questi numeri qui, va da sé, sognare il bis-Scudetto diventa impossibile anche per il più ottimista dei milanisti. A cominciare da Pioli: "Probabilmente non riusciremo a rivincere lo scudetto, il nostro scudetto sarà lottare per la zona Champions e abbiamo la possibilità di raggiungere ancora questo obiettivo", dice a Sky Sport nel post-partita. Per farlo, però, bisogna reagire e smetterla di scavare, a cominciare dal derby con l'Inter in programma tra sette giorni.
Un 2023 da dimenticare
Il punto più basso della gestione-Pioli sembrava esser stato toccato con la netta sconfitta nel derby di Supercoppa con l'Inter e con i quattro scoppoloni rifilatigli dalla Lazio di Sarri. Invece ogni partita che passa le cose peggiorano, il Milan scava sempre di più e adesso la fossa è profondissima. Il 2023 del Milan racconta solo di pareggi e sconfitte, eccezion fatta per la prima uscita: sei partite senza ottenere i tre punti, tre k.o. nelle ultime tre (considerando tutte le competizione), una cosa che a queste latitudini non si verificava dal 2019, quando in panchina sedeva Marco Giampaolo, uno che dalla tifoseria non viene ricordato di certo con incondizionato amore.
Peggior difesa d'Europa. E Pioli dice definitivamente addio allo Scudetto
Sì, il nuovo anno è quindi da dimenticare e basterebbero i dati già menzionati per asserirlo. Ma abbiamo lasciato per ultimo l'aspetto più preoccupante: la difesa. Che, se si considera solo il 2023, è la peggiore d'Europa. In sette match Kalulu, Theo Hernandez e compagni hanno subito ben 18 gol, nessuno nei Top 5 campionati ne ha incassati di più- Addirittura otto nelle ultime due, undici nelle ultime tre. Con questi numeri qui, va da sé, sognare il bis-Scudetto diventa impossibile anche per il più ottimista dei milanisti. A cominciare da Pioli: "Probabilmente non riusciremo a rivincere lo scudetto, il nostro scudetto sarà lottare per la zona Champions e abbiamo la possibilità di raggiungere ancora questo obiettivo", dice a Sky Sport nel post-partita. Per farlo, però, bisogna reagire e smetterla di scavare, a cominciare dal derby con l'Inter in programma tra sette giorni.
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