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Consiglio Federale, approvato il piano strategico. Casini spiega il sì della Lega Serie A
La Lega Serie A, nel consiglio federale di oggi, ha votato sì al piano strategico della FIGC, ma secondo quanto riportato da Gazzetta.it ha anche ribadito determinate condizioni sul proprio futuro. Dal punto di vista finanziario, l’accoglimento di circa l’80% delle proprie richieste ha spinto i tre membri della Lega Serie A presenti in via Allegri a non contrastare - anche per una questione di responsabilità istituzionale - questa parte della riforma voluta da Gravina, che sarebbe comunque passata.
Va avanti il progetto autonomia.
Il modello Premier League, al quale punta la Lega Serie A, continuerà a essere l'obiettivo, con all'orizzonte il possibile scontro durissimo proprio con la FIGC. I club del massimo campionato non sono infatti soddisfatti del peso politico che viene loro dato.
Le parole del presidente Casini.
Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha spiegato il sì con alcune dichiarazioni riportate da Gazzetta.it: "Il piano strategico sul calcio italiano è stato costruito in questi mesi partendo dai contributi delle varie componenti, la Serie A ha riconosciuto che un numero molto elevato delle proposte del documento partivano da noi, quindi per coerenza e responsabilità istituzionale sui principi di fondo abbiamo espresso posizione favorevole, ovviamente condizionata a che l’applicazione di alcuni aspetti corrispondano a quanto chiesto. Abbiamo ribadito pure che questo non cambia il progetto che la Serie A sta portando avanti per arrivare a un modello di maggiore autonomia e indipendenza ispirato a quello inglese. Quando avremo il progetto ci aspettiamo l’entusiasmo di tutti nel vederlo e nel riceverlo perché una Serie A più forte, più autonoma, che lavora meglio e che produce più risorse è a vantaggio di tutto il calcio italiano”.
Va avanti il progetto autonomia.
Il modello Premier League, al quale punta la Lega Serie A, continuerà a essere l'obiettivo, con all'orizzonte il possibile scontro durissimo proprio con la FIGC. I club del massimo campionato non sono infatti soddisfatti del peso politico che viene loro dato.
Le parole del presidente Casini.
Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha spiegato il sì con alcune dichiarazioni riportate da Gazzetta.it: "Il piano strategico sul calcio italiano è stato costruito in questi mesi partendo dai contributi delle varie componenti, la Serie A ha riconosciuto che un numero molto elevato delle proposte del documento partivano da noi, quindi per coerenza e responsabilità istituzionale sui principi di fondo abbiamo espresso posizione favorevole, ovviamente condizionata a che l’applicazione di alcuni aspetti corrispondano a quanto chiesto. Abbiamo ribadito pure che questo non cambia il progetto che la Serie A sta portando avanti per arrivare a un modello di maggiore autonomia e indipendenza ispirato a quello inglese. Quando avremo il progetto ci aspettiamo l’entusiasmo di tutti nel vederlo e nel riceverlo perché una Serie A più forte, più autonoma, che lavora meglio e che produce più risorse è a vantaggio di tutto il calcio italiano”.
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