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...con Foggia
“Stasera derby nel derby. Benevento, azzeriamo e ripartiamo. Puntiamo a campionato importante. Sau la trattativa più difficile. Mercato, nessun rimpianto. Fiorentina, che colpo Ribery!”
“Come tutti i derby è una partita che ha un sapore speciale. La settimana si vive in modo diverso, la Salernitana è una squadra differente rispetto all’anno scorso”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Benevento, Pasquale Foggia.
Della Salernitana lei è un ex.
“A Salerno ho condiviso un anno di lavoro, c’è una proprietà che conosco bene. È un derby nel derby”
L’anno scorso avete sfiorato la Serie A, quest’anno ci riprovate.
“Vogliamo fare un campionato importante. Abbiamo cercato di migliorare quanto di buono fatto già lo scorso anno. Ogni anno devi azzerare e ripartire, quello che hai fatto la settimana prima non conta. Sapevamo che dovevamo ripartire, lo avremmo fatto anche se il risultato fosse stato diverso”.
La trattativa più difficile?
“Sau. Perché arrivare ad un giocatore di quel livello in una gestione economica che deve essere equilibrata non è semplice. Ha 31 anni, più di cento gol in carriera. Si, è stata la trattativa più delicata”.
Rimpianti di mercato?
“No. Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, anche in maniera anticipata tranne Hetemaj che è arrivato l’ultimo giorno”.
Serie A: il colpo?
“Ribery alla Fiorentina. Anche come progetto. All’Inter sono arrivati Godin, Lukaku, Sanchez e tanti altri calciatori importanti con la garanzia Conte”.
Serie B: le squadre da battere?
“Cremonese, Empoli, Crotone. La Salernitana. Così come Chievo e Frosinone. Quest’anno la B è molto difficile”.
Della Salernitana lei è un ex.
“A Salerno ho condiviso un anno di lavoro, c’è una proprietà che conosco bene. È un derby nel derby”
L’anno scorso avete sfiorato la Serie A, quest’anno ci riprovate.
“Vogliamo fare un campionato importante. Abbiamo cercato di migliorare quanto di buono fatto già lo scorso anno. Ogni anno devi azzerare e ripartire, quello che hai fatto la settimana prima non conta. Sapevamo che dovevamo ripartire, lo avremmo fatto anche se il risultato fosse stato diverso”.
La trattativa più difficile?
“Sau. Perché arrivare ad un giocatore di quel livello in una gestione economica che deve essere equilibrata non è semplice. Ha 31 anni, più di cento gol in carriera. Si, è stata la trattativa più delicata”.
Rimpianti di mercato?
“No. Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, anche in maniera anticipata tranne Hetemaj che è arrivato l’ultimo giorno”.
Serie A: il colpo?
“Ribery alla Fiorentina. Anche come progetto. All’Inter sono arrivati Godin, Lukaku, Sanchez e tanti altri calciatori importanti con la garanzia Conte”.
Serie B: le squadre da battere?
“Cremonese, Empoli, Crotone. La Salernitana. Così come Chievo e Frosinone. Quest’anno la B è molto difficile”.
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