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Scadenza 2021. Alla fine ha vinto Messi, il futuro (anche del Barça) è nelle sue maniTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
lunedì 16 novembre 2020, 15:30Serie A
di Ivan Cardia

Scadenza 2021. Alla fine ha vinto Messi, il futuro (anche del Barça) è nelle sue mani

Corsa contro il tempo. Per tenersi stretto un giocatore in scadenza o per mettere a segno un colpaccio a parametro zero. Come di consueto, dall’1 gennaio sarà possibile firmare i pre-accordi da depositare poi ufficialmente a partire dall’1 febbraio. Da quella data, infatti, i calciatori in scadenza di contratto al 30 giugno 2021 saranno liberi di firmare con altri club per le stagioni successive. TuttoMercatoWeb.com vi racconta la situazione dei casi più eclatanti. O allettanti: dipende dai punti di vista.

L’estate più difficile. Come una bomba (di mercato e non solo) pronta a esplodere, nella bella stagione è deflagrato il caso Lionel Messi. Il 10 argentino voleva andare via dal Barcellona, affrontare una nuova sfida. Al Manchester City, dove lo avrebbe accolto a braccia aperte il suo padre calcistico Pep Guardiola. Ma ci hanno davvero pensato tutti, dal PSG all’Inter passando per un sondaggio della Juventus. Alla fine, Messi è rimasto: non senza veleni, perché l’intervista che ha chiuso il caso è stata colma di autentiche bordate all’indirizzo della dirigenza blaugrana. Soprattutto dell’odiato Josep Bartomeu.


Ha vinto e vincerà lui. Il presidente non c’è più: Bartomeu si è dimesso, Messi ha vinto la sua prima battaglia estromettendo il numero uno che voleva fare piazza pulita e che era in aperta rottura da anni con lo spogliatoio catalano. Le prossime elezioni si terranno il 20 e 21 marzo: tutti i candidati, da Font a Laporta, puntano inevitabilmente sulla Pulce. Sempre nella sua famosa intervista, Messi ha detto chiaro e tondo che considera chiuso il suo ciclo in blaugrana. Chi riuscirà a portarlo dalla sua parte e convincerlo a rimanere sarà fisiologicamente il netto favorito nella campagna elettorale. Missione impossibile? Non proprio, il confine tra gioco di mercato e gioco di potere è sempre sembrato piuttosto labile. E iniziano a vedersi i primi spiragli per il rinnovo.

Il futuro di Messi
Barcellona 80%
Altro 20%