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Inter-Torino 4-2, le pagelle: Conte indovina i cambi, difesa granata da rivedereTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 23 novembre 2020, 06:38Serie A
di Ivan Cardia

Inter-Torino 4-2, le pagelle: Conte indovina i cambi, difesa granata da rivedere

Inter-Torino 4-2
(64’ Sanchez, 67’ e 84’ Lukaku, 89’ Lautaro; 45’+2 Zaza, 62’ Ansaldi)


Handanovic 6 - Stavolta la mano di richiamo non lo salva sul rigore. Può poco anche su Zaza, non ha altri miracoli da poter o dover compiere.

D’Ambrosio 6 - Spesso spinge per sopperire alla poca verve di Hakimi, dietro dalle sue parti gli inserimenti non mancano ma tiene. (Dal 66’ Skriniar 6- Entra che in campo c’è solo l’Inter, non ha difficoltà).

Ranocchia 5,5 - Fa a sportellate con Zaza e tutto sommato non perde. Qualche imprecisione inattesa nel far partire la manovra dei suoi da dietro. (Dal 74’ De Vrij 6 - Vedasi lo slovacco qui sopra).

Bastoni 5,5 - Pur giovanissimo, è l’unico “titolare” del terzetto di partenza scelto da Conte. Qualche sbavatura, ci sta in un percorso di crescita. Rischia grosso su Zaza a fine primo tempo, per sua fortuna il lucano tocca col braccio.

Hakimi 5,5 - I retropassaggi non sono il suo forte: pur di mandare qualcuno in porta, spedisce Ansaldi nella sua. Poi spinge poco e soffre Ansaldi. Nell’arrembante finale si sveglia e si guadagna anche il rigore del 3-2, che lo avvicina almeno alla sufficienza.

Vidal 6,5 - I gol li riserva alla nazionale. Primo tempo da trequartista e da dimenticare, nell’ultima mezz’ora e tra quelli che suona la carica, anche lanciando Sanchez in porta.

Gagliardini 5 - Come tutta la mediana, subisce la fisicità degli avversari, soprattutto nel primo tempo. Chi gli subentra dà ovviamene il boot. (Dal 66’ Lautaro Martinez 7 - Che dire, suona la sveglia. Il sigillo lo mette soltanto alla fine, ma è il suo ingresso a svegliare definitivamente una squadra già in fase di ripresa. Entra al momento giusto e cambia, da miglior attore non protagonista, la partita).

Young 4,5 - Non affonda su Singo e ne subisce la propulsione offensiva. Ingenuo e goffo sul fallo che rischia di affossare l’Inter e a conti fatti invece la risveglia. Poi esce. (Dal 74’ Perisic 6,5 - Non combina danni e fin qui tutto bene. Lancia Lukaku per l’assist del 4-2 definitivo).

Barella 6 - Meno brillante che in nazionale, ce lo si aspettava trequartista e Conte gli chiede invece di fare a botte. Gli viene bene come qualsiasi cosa faccia, ma un po’ sacrificato.

Lukaku 8 - L’Inter è ai suoi piedi, la Serie A pure. Segna due gol facili, di rapina e su rigore, ma mette lo zampino anche sugli altri due. Ha le spalle abbastanza grandi per reggere la squadra, non una novità. Finché c’è Big Rom c’è speranza.

Sanchez 6,5 - Ci dovrebbe aiutare. Perché la sua partita è indecifrabile. Da un errore clamoroso nasce il vantaggio del Torino, poi suona la carica, piazza la rete dell’1-2 e anche l’assist del 2-2. Voto a metà tra il malissimo e il benissimo. (Dall’86’ Nainggolan s.v.).

Conte 7 - Si arrendesse all’ineluttabile circostanza che la squadra pazza era e pazza resterà, probabilmente otterrebbe di più. Fa la formazione guardando alla Champions, poi indovina quello che spesso e volentieri gli viene rimproverato, cioè i cambi. Deve registrare la difesa: sarà che concede poco, ma i gol sul groppone sono altri due.


Sirigu 6 - Raccoglie quattro pere in fondo al sacco, ma dategliene una colpa.

Lyanco 5,5 - Tutto bene fino all’ingresso di Lautaro, poi inizia a rincorrere.

Nkoulou 5 - Non una grandissima idea quella di imitare Young. Sfida tra titani con Lukaku, poi capitombola su Hakimi e condanna i suoi.

Bremer 5,5 - Quando Sanchez sgomma, diventa difficile trattenerlo. Fin lì, tanti anticipi molto convincenti.

Singo 7 - Il rigore conquistato e tanto altro. Si farà o forse s’è già fatto, bullizza un veterano come Young sulla fascia di competenza.

Meité 6,5 - Una perla il tacco che libera Zaza per la rete del vantaggio. Esagera e ne prova un altro che è invece un orrore. Solido e con classe.

Rincon 5 - Il voto è al regista, che non è e non sarà mai. Non gioca una brutta partita, al netto della palla persa sul feroce pressing di Vidal. Ma ha un ruolo che non è suo e si sente. La prestazione individuale meriterebbe anche di più. (Dall’86’ Edera s.v.).

Linetty 5,5 - Meno ficcante del solito, fa a sportellate con quella rogna di Barella che è un cliente tostissimo. Ma tutto sommato lo limite.

Ansaldi 7 - Bella prova. Poteva anche esultare: in nerazzurro ha giocato 21 volte, non una vita. Freddo dal dischetto, preciso in impostazione.

Verdi 6 - Resta basso come tutto il Torino, prova a illuminarlo con qualche giocata delle sue. Tante sgomitate con Barella, esce per infortunio prima del tempo. (Dal 42’ Bonazzoli 5,5 - Entra e partecipa alla rete dell’1-0. Poi un po’ sparisce).

Zaza 6,5 - Il gol e tante iniziative nel primo tempo. Troppo poco nel secondo. Batte un colpo, poi anche lui si eclissa nelle difficoltà che ha il Torino a difendere il vantaggio. Belle le parole per Belotti. (Dal 90’+3 Millico s.v.).

Conti (vice Giampaolo) 5,5 - Voto da dividere, ovviamente. Primo tempo utilitaristico e va bene. Pesa l’incapacità di difendere un qualsivoglia vantaggio. Magari contro l’Inter ci si può arrabbiare di meno, ma il Torino si fa rimontare ancora una volta e questa è una pessima notizia.