Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Serie A
Atalanta-Inter 0-0, le pagelle: Musso e Handanovic i migliori in campo, Dzeko a seccoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 17 gennaio 2022, 06:12Serie A
di Ivan Cardia

Atalanta-Inter 0-0, le pagelle: Musso e Handanovic i migliori in campo, Dzeko a secco

ATALANTA-INTER 0-0 - La diretta testuale della gara

Le pagelle dell'Atalanta

Musso 7,5 - Va di traverso a mezzo Cile. Smonta sul nascere le polemiche arbitrali con una super parata su Sanchez, si ripete sul connazionale Vidal.

Djimsiti 6,5 - Terzino non è e di conseguenza non s’improvvisa uomo di spinta. Buona guardia, contro un certo Perisic.

Demiral 6,5 - La cosa migliore? Una chiusura a gioco fermo. Il duello con Dzeko lo vince anche per demeriti dell’avversario, ma comunque lo vince.

Palomino 6 - Pronti via, una diagonale perfetta a smontare la prima offensiva avversaria. Sbavature varie su Correa nel finale.

Pezzella 7 - Ancora titolare, sfida Darmian e quantomeno lo costringe a una partita più accorta del previsto. Ottima prova, in crescita da tutti i punti di vista. Da applausi il salvataggio, a costo di finire contro il palo.

De Roon 6 - Resta deluso chi lo immaginava esterno o braccetto difensivo. Sta al suo posto, facendo quello che sa fare, anche con tanta irruenza e qualche imprecisione.

Freuler 6,5 - Fioretto e sciabola al servizio della squadra, con alcune imbucate che avrebbero meritato miglior fortuna.

Pessina 5,5 - Il destro non è il suo piede, ma quanti rimpianti per quella palla solo da spingere in rete. In recupero e si vede, si spende e si spande in un ruolo non proprio suo. (Dal 78’ Miranchuk s.v. Entra tardi. Perché così tardi? ).

Koopmeiners 6 - Avanzato sulla trequarti per mancanza di alternative, anche lui dà il suo in un ruolo che non gli è proprio congeniale.

Pasalic 6,5 - Il più pericoloso e ficcante dei trequartisti orobici. Solo Handanovic e Dumfries lo limitano sotto rete. (Dal 90’ Zappacosta s.v.).

Muriel 6 - Resta in campo quasi tutta la partita, e il fatto che si tocchi la coscia sin dall’inizio certifica quanto non fosse scontato. Corse e invenzioni per i compagni, Handanovic gli nega la gioia della rete. (Dall’86’ Piccoli s.v.).

Gasperini 6 - Costretto a reinventare la formazione, tiene in casa un punto che viste le premesse è d’oro. Però non rinuncia a giocare. Come detto, un solo interrogativo: Miranchuk è in partenza e non l’ha mai convinto troppo ma, in una gara senza alternative offensive, perché non giocarsi prima l’unica carta a propria disposizione?


Le pagelle dell'Inter

Handanovic 7,5 - Spesso criticato, sfodera una serie di parate a dir poco provvidenziali. Miglior risposta non poteva darla.

D’Ambrosio 6,5 - Non giocava da titolare da metà dicembre, come sempre risponde presente alla chiamata. Nel finale sfiora anche il gol.

Skriniar 6 - Passa al centro, in fase di possesso non ha nelle corde le stesse qualità di De Vrij. Quando si tratta di difendere, è il solito muro

Bastoni 5 - La partita perfetta fino a un errore marchiano sulla corsa di Muriel che rischia di rovinare tutto. Stasera accenderà un bel cero a San Samir. (Dall’82’ De Vrij s..v).

Darmian 6 - Osa meno di quello che potrebbe in fase di spinta. (Dal 66’ Dumfries 6,5 - In mezz’ora crea più pericoli del compagno italiano. Prezioso anche con un salvataggio sotto porta).

Barella 6,5 - Guardata e riguardate il tacco finale. È impressionante, ma non è la prima volta, la capacità che ha coniugare qualità e quantità.

Brozovic 5,5 - Fiducia, tanta fiducia, che gli deriva dall'essere il vero ago della bilancia di questa squadra. A volte troppa fiducia, fino a rischiare il pasticcio a inizio secondo tempo. Per sua fortuna non succede niente. Per il resto, regia preziosa e chilometri. Mica una novità.

Calhanoglu 6 - Calma olimpica e classe, a rendere fluida la manovra. Paga il cartellino giallo e il fatto che non tiri fuori conigli dal cilindro. (Dal 66’ Vidal 6,5 - Il tiro da fuori la cosa migliore. Entra bene in partita).

Perisic 6,5 - Come si dice trattore in croato? Spinge e difende, difende e spinge.

Dzeko 5 - La Dea è il suo bersaglio preferito in A, stasera ha le polveri bagnate come nel recente periodo. Cose buone e meno buone, ma troppi errori sotto porta. (Dall’82’ Lautaro s.v. Entra tardi).

Sanchez 5,5 - Il leone esce dalla gabbia, questa volta dall’inizio. Meglio da subentrante: la cosa più pericolosa è un tiro su cui è bravo Musso, ma che si poteva scoccare in maniera più pericolosa. (Dal 66’ Correa 6 - Piglio interessante, profondità pericolosa. A conti fatti, non cambia la gara).

Inzaghi 5,5 - Prende e mette in campo i match winner della Supercoppa, sorprende con Lautaro fuori. E questa resta una pecca: inserisce il Toro troppo tardi, stasera non si gioca fino al 120°.