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Real Madrid e Manchester City sono meno divertenti dell'andata: 0-0 alla fine del primo tempo
Real Madrid e Manchester City non si fanno male nel primo tempo, rimanendo sullo 0-0 in una sfida bloccata e che potrebbe avere un secondo tempo scoppiettante. Questo perché i Blancos devono recuperare il gol di vantaggio che hanno i giocatori di Guardiola, anche se nel primo tempo il City ha avuto più occasioni, senza però trovare il vantaggio.
Il primo pericolo arriva al quarto minuto, quando Carvajal trova perfettamente Benzema in mezzo all'area, da solo, con Laporte che si lamenta per il posizionamento non felice di Ruben Dias. Testata che finisce alta. I ritmi sono alti sin dall'inizio, con capovolgimenti di fronte più o meno continui. Gi animi si scaldano subito con un doppio confronto Modric-Laporte (con il difensore basco che fa quasi tutto da solo), mentre il Real Madrid continua a pressare e cercare la porta con Benzema, su giocata di Valverde. C'è anche il Manchester City, intorno al quattordicesimo, quando De Bruyne taglia verso il centro e calcia su Courtois, un po' centrale.
Il Real è comunque molto attivo in avanti, con gli avversari forse disattenti. Su un lancio lungo Vinicius, dopo un paio di rimpalli, ha il pallone sul destro per provare il drop, mandando però alto. La risposta è quella di Courtois su Bernardo Silva, che trova il diagonale da buonissima posizione ma trova i guantoni del portiere belga a dire di no. Con l'andare dei minuti le due squadre preferiscono continuare sull'equilibrio, con un pressing abbastanza intenso nella metà campo avversaria da parte di tutte e due le formazioni in campo. Il Real però preferisce non esagerare con l'attacco, con un equilibrio per non scoprirsi troppo. Questo porta a una sfida bloccata, con Valverde che è di fatto l'ago della bilancia, in un ruolo fra centrocampo e attacco. Così nella seconda parte c'è solo un tiro di Foden, ben parato da Courtois.
Il primo pericolo arriva al quarto minuto, quando Carvajal trova perfettamente Benzema in mezzo all'area, da solo, con Laporte che si lamenta per il posizionamento non felice di Ruben Dias. Testata che finisce alta. I ritmi sono alti sin dall'inizio, con capovolgimenti di fronte più o meno continui. Gi animi si scaldano subito con un doppio confronto Modric-Laporte (con il difensore basco che fa quasi tutto da solo), mentre il Real Madrid continua a pressare e cercare la porta con Benzema, su giocata di Valverde. C'è anche il Manchester City, intorno al quattordicesimo, quando De Bruyne taglia verso il centro e calcia su Courtois, un po' centrale.
Il Real è comunque molto attivo in avanti, con gli avversari forse disattenti. Su un lancio lungo Vinicius, dopo un paio di rimpalli, ha il pallone sul destro per provare il drop, mandando però alto. La risposta è quella di Courtois su Bernardo Silva, che trova il diagonale da buonissima posizione ma trova i guantoni del portiere belga a dire di no. Con l'andare dei minuti le due squadre preferiscono continuare sull'equilibrio, con un pressing abbastanza intenso nella metà campo avversaria da parte di tutte e due le formazioni in campo. Il Real però preferisce non esagerare con l'attacco, con un equilibrio per non scoprirsi troppo. Questo porta a una sfida bloccata, con Valverde che è di fatto l'ago della bilancia, in un ruolo fra centrocampo e attacco. Così nella seconda parte c'è solo un tiro di Foden, ben parato da Courtois.
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