Le pagelle di Vlahovic: lotta come un leone ma rabbia e gol non bastano alla Juve

La Juventus perde ai supplementari la finale di Coppa Italia contro l'Inter dopo aver sfiorato la vittoria in rimonta prima del 2-2 al 90' che ha allungato di mezz'ora la partita premiando la squadra di Inzaghi. Dusan Vlahovic è tornato al gol ma non è bastato per trascinare la Vecchia Signora all'unico trofeo per cui era ancora in corsa in una stagione da "zero titoli". Per la Gazzetta "nel bene e nel male è una minaccia" e poi aggiunge che "è l'unico della Juve a far volare Handanovic". Il Corriere dello Sport scrive che il suo "è un corpo a corpo entusiasmante con De Vrij" e che "dopo l'intervallo è ci mette ancora più foga e prepotenza" anche se il gol dell'illusorio 2-1 non basta alla Juve". Per il Corriere della Sera è il miglior juventino in campo: "Arrabbiato al punto giusto, attacca a testa bassa e lotta come un leone. Dopo quattro gare senza gol la sua reazione è la nota più lieta per i bianconeri". La Stampa descrive così la sua prestazione: "Con la rabbia, con il fisico e con la voglia stava per diventare l'uomo del destino". TuttoJuve scrive che pur trovando il gol "purtroppo non serve a portare un trofeo in casa bianconera". Infine la valutazione di TMW: "Il Dusan furioso esplode due volte: la prima di rabbia, quando Handanovic gli nega il gol. Poi di gioia, nella rete dell'illusoria remuntada. Poi affonda con tutta la Juventus".

I voti

TMW: 6
Gazzetta dello Sport: 6,5
Corriere dello Sport: 7
Corriere della Sera: 7
La Stampa: 6,5
TuttoJuve: 7