Torino bello solo a metà: è il solito film, a San Siro restano tanti rimpianti granata
Poi, la scossa granata: Vlasic si accentra e tira, Handanovic respinge con i piedi. E’, di fatto, l’unica conclusione in porta di tutti i primi 45 minuti, una notizia positiva per il Toro che imbriglia l’Inter e mantiene alta la concentrazione, senza sbavature o incertezze.
Ennesima beffa
E ad inizio ripresa la gara sembra prendere i binari granata: Sanabria svetta alto e trova la risposta di Handanovic, Rodriguez ci prova su punizione e il portiere è attento nonostante la deviazione di Barella. L’arbitro Ayroldi rimedia al Var una svista clamorosa (Sanabria espulso e poi, giustamente, ammonito per la gomitata non cattiva a Calhanoglu), Handanovic diventa il migliore in campo: prima la parata sulla punizione di Rodriguez deviata da Barella, poi su Vlasic, infine sul neoentrato Radonjic. Il Toro sembra perfetto, ma come al solito ecco la dormita: questa volta è Ilkhan a combinarla grossa, non seguendo l’inserimento di Brozovic su assist di Barella e la beffa è nuovamente servita. I granata si prendono ancora gli applausi ma non i punti, l’Inter si rilancia nel periodo più delicato di Inzaghi.