Marocchino a RBN: "Le lacrime di Dybala mi hanno colpito molto. La perdita è grande"

L'ultimo spicchio di puntata di "Cose di Calcio", programma in onda su Radio Bianconera, ha visto spiccare l'intervento di Domenico Marocchino. L'ex calciatore della Juventus ha espresso un suo parere sulle ultime vicende, accadute in casa bianconera: parliamo dell'addio strappalacrime e, a tratti, disperato di Dybala e il congedo per Bernardeschi e Morata, resi "ufficiosi" ieri. Di seguito, riportiamo le sue sensazioni:

SUGLI ADDII DI BERNARDESCHI E DYBALA - "A occhio e croci sembra una Juventus che voglia aumentare la stazza fisica rispetto a quelli che ha attualmente. Bernardeschi ha giocato e ha fatto anche tanto, basti pensare che è anche campione d'Europa, ma non è entrato mai nel cuore dei tifosi, neanche di quelli più "naïf". Probabilmente voleva avere più spazio e giocare in un determinato ruolo e con più continuità. Per Morata, io credi ci sia anche una disponibilità economica da considerare per il suo addio"

SULLE LACRIME DI DYBALA - "Le lacrime di Dybala mi hanno colpito molto. Penso che Dybala sia attaccato ai colori di questa squadra molto di più di altri giocatori da un certo punto di vista. E lui, poi, aveva anche un bello zoccolo duro nella tifoseria. Lui è un argentino sanguigno e, per ciò che mi riguarda è una grande perdita. Poi subentrano altri fattori e altre cose. Dybala, a volte, è come un paesaggio che vedi in velocità in treno. Io ne sentirò la mancanza, a meno che non trovino dei giocatori con delle caratteristiche facsimile. Ma sarà complicato trovarlo"