Bucchioni a RBN: "Juve, servono giocatori di personalità ad Allegri. Miretti diventerà importante"

Il giornalista Enzo Bucchioni a Terzo Tempo, trasmissione di Radio Bianconera, ha parlato del momento della Juventus e sulla ricetta per ripartire di slancio la prossima stagione: "Il momento è complesso. Capisco i tifosi, che hanno visto tutta la stagione la loro squadra giocare un calcio non brillante, sempre al di sotto di quello che dovrebbe essere la Juve. E' un momento di passaggio, si è iniziato un percorso con un allenatore discusso e discutibile. Forse esprime un calcio vecchio, ma quando decidi di affidarti a uno come Allegri, il cui curriculum parla da sè, vuol dire che hai bisogno di grandi giocatori, di personalità. Se i giocatori non sono tutti forti e pronti, è difficile. C'è una strada obbligata, immettere dei campioni. I Kulusevski non vanno bene. I nomi di Pogba, Perisic e Di Maria vanno in questo senso. Serve dare ad Allegri una squadra di personalità, così il tecnico saprà esprimersi al meglio. Centrali saranno i giocatori, non il gioco".

"Cosa ha perso la Juve? E' stato vissuto un ciclo lungo e per questo irripetibile - ha aggiunto Bucchioni -. La Juve deve vincere sempre, forse serviva ripartire con un allenatore giovane, moderno, con giovani forti. Ora si dovrà rimettere tutto a posto, casella dopo casella. Sarei ripartito dai giovani. Con questi nomi che circolano ora dai solo un po' di ossigeno, non riapri un ciclo".

E sui giovani della Juve, vedi Miretti, Rovella e Fagioli, ha detto: "Miretti mi ha impressionato, quando le vedi con i grandi e lo vedi con questa personalità è logico che ti fa tornare alla mente giocatori di grande spessore. Mi aspetto che diventi importante. Perché si va a cercare in giro quando poi di talento ne hai in casa?".