Perché Zaniolo sarebbe un grande colpo per Allegri

I contatti sono avviati da qualche settimana. L'interesse in realtà ha radici profonde e risale ai tempi in cui c'era Cherubini. Juve-Zaniolo sta assumendo i connotati di un matrimonio che si può fare. I discorsi di natura economica spettano ai dirigenti. Sotto l'aspetto tecnico e tattico, ' facile  parliamo di un giocatore perfetto per qualsiasi tipo di modulo. Con lui Allegri potrebbe tornare il trasformista che ha messo in bacheca cinque scudetti consecutivi. Alla soglia dei 23 anni (li compirà il prossimo 2 luglio), il ragazzo nato a Massa ha caratteristiche tali da offrire diverse soluzioni. In un 4-3-3 intanto sarebbe impiegato esterno destro al posto di Di Maria che sicuramente non giocherà tutte le gare, vista l'età e soprattutto dopo un Mondiale. Altra opzione mezzala.

Ma Nicolò può agire in altre zone del campo, nel caso in cui si cambiasse modulo. Cosa prevedibile nella prossima stagione. Ipotizzando un 4-2-3-1, per esempio, doppia opzione per il giallorosso: a destra dei trequartisti o centrale, alle spalle di Vlahovic. Questa posizione tra Roma e Nazionale l'ha occupata 34 volte: ha meno spazio per i suoi strappi, ma più possibilità di avvicinarsi alla porta e andare a rete. Nel 4-4-2 idem: esterno di centrocampo o addirittura seconda punta come partner di Dusan. Mourinho nell'ultima stagione lo ha utilizzato spesso al fianco di Abraham. Ma anche in questo caso Zaniolo non disdegnerebbe il ruolo di mezzala che faciliterebbe il cosiddetto “box to box”, da un'area all'altra. La tecnica unita alla velocità glielo permetterebbero. Resterebbe il ruolo di falso 9 che pure ha svolto con Di Francesco, ma sarebbe una soluzione di emergenza. Insomma, con Zaniolo sarebbe come acquistare tre (e più) giocatori in uno.

Controindicazioni? Il doppio intervento al ginocchio suscita sempre qualche dubbio, ma in quel caso le valutazioni sono dello staff medico sarebbero una sentenza. Poi c'è il carattere. Si parla di un ragazzo esuberante, forse travolto da un ambiente, quello capitolino, in cui è complicato gestire la fama perché si passa in un istante dalle stelle alle stalle. A Torino e in bianconero sarebbe un'altra storia. Resta un ultimo aspetto di cui parlare, in questo caso positivo: Zaniolo da bambino tifava Juve. Solitamente il primo amore non si scorda mai.