Ravanelli: "Questa non è più la Juventus. Allegri? Non era abituato ai momenti difficili"

"Momenti brutti ce ne sono già stati nella storia, ma mai uno così. Questa non è più la Juve e lo dico da tifoso: sono deluso e preoccupato. La squadra è in difficoltà, ma non reagisce e si affloscia. Siamo abituati a vedere una Juve che si ribella dopo una sconfitta ed invece adesso la situazione peggiora ogni volta". Così, oggi su La Stampa, l’ex attaccante bianconero Fabrizio Ravanelli.

Cambiare allenatore? "È la soluzione più semplice per caricare tutto sui giocatori, ma Allegri è il problema della Juve? Non lo so... Lui ha le sue responsabilità, però la colpa va divisa tra allenatore, giocatori e società. Forse sono stati fatti voli pindarici, ma questa Juve non è “ammazza campionato” e il campo è la cartina tornasole: l'esame lo puoi sbagliare una volta, ma non sempre se hai studiato” ha spiegato Penna Bianca, che su Allegri ha aggiunto: "Non era abituato a vivere momenti difficili. Ora deve trovare la serenità per analizzare quel che sta succedendo, insieme ai giocatori e ai dirigenti. Max è un puro sangue, ma è stato colpito nel suo punto debole e deve reagire con intelligenza e con la voglia di dimostrare che è un vincente. In più deve ritrovare la cattiveria che l'ha sempre contraddistinto".

Infine, una considerazione anche sulla rosa: "Questa non è una Juve con 20 giocatori da Juve: al massimo ce ne sono 11-12 e la differenza è evidente. Non mancano solo qualità tecniche: per vestire quella maglia ci vuole coraggio. Solo che la condizione si allena, ma la personalità no".