Mondiali Qatar 2022, spunta un manifesto omofobo e retrogrado

Non bastavano le condizioni vergognose e mortali dei lavoratori immigrati impiegati nella costruzione degli impianti sportivi. A gettare ora ulteriore scandalo sui prossimi Mondiali in Qatar è un manifesto omofobo e retrogrado che in queste ore sta facendo il giro dei social network. Non si conosce ancora la sua reale provenienza, ma a giudicare dal logo posto in alto a sinistra, che recita in arabo e in inglese "Mostra il tuo rispetto", potrebbe trattarsi di una comunicazione non ancora ufficializzata dalla Fifa e dalle autorità del Qatar, ma già circolata tra i qatarioti nella speranza di sensibilizzare gli occidentali al rispetto della loro religione e della loro cultura durante gli imminenti campionati mondiali di calcio. Peccato però, che i divieti riportati sul manifesto sfocino nella sfera del razzismo e del bigottismo, piuttosto che in quella della sensibilizzazione, visto che si invita il popolo occidentale a dire no all'omosessualità, all'impudicizia ovviamente raffigurata da un paio di gambe femminili, alle effusioni pubbliche tra innamorati, al consumo di alcolici, alle bestemmie, alla musica troppo alta, alla profanazione dei luoghi di culto e allo scatto di foto senza il consenso dei soggetti fotografati. Un autentico salto indietro al Medioevo, a cui ironicamente - ma anche consapevolmente - verrebbe da aggiungere: "Meno male che l'Italia non si è qualificata".

Benvenuti ai Mondiali in Qatar 2022.

Ma potrebbe essere anche il 1822 pic.twitter.com/9V8uBaViJ8

— Rompipallone.it (@Rompipallone_) October 6, 2022