Bellinazzo: "Battuta inopportuna quella di Santoriello, ma non inficia il suo lavoro. Plusvalenze? Quello alla Juve è un processo che non mi convince"

Il giornalista del Sole 24Ore Marco Bellinazzo ha espresso il proprio pensiero riguardo il 'caso Santoriello' in un post sul proprio profilo Twitter, definendo certamente inopportuna la battuta del pm ma non ritenendola una prova di parzialità. Parlando di Juventus sottolinea come a non convincere sia il fatto che il processo sportivo si basi su di una norma, quella della lealtà, che dovrebbe essere corroborata con la dimostrazione di violazioni, cosa che con le plusvalenze non è possibile dato che queste sono una pratica normale nell'industra calcistica. "Il Pm Santoriello ha fatto una battuta inopportuna? Non c'è dubbio. Può succedere nei convegni. Questo inficia il suo lavoro? Non credo - scrive Bellinazzo - E in ogni caso, nel processo penale c'è il vaglio di giudici terzi sul materiale probatorio prodotto dalla pubblica accusa. Ciò che non mi convince finora è il processo sportivo in cui la Juve è stata sanzionata in base a una norma (lealtà sportiva) che dovrebbe fungere da aggravante in presenza di violazioni puntualmente dimostrate. Cosa che per le plusvalenze fittizie non è ancora avvenuta. Avere pianificato di fare plusvalenze per aggiustare i conti è normale nella football industry. Occorre provare il dolo di due parti nel voler gonfiare i valori di trasferimento per accertare il carattere fittizio e illecito delle operazioni. Aspettiamo i prossimi passaggi".

Il Pm #Santoriello ha fatto una battuta inopportuna? Non c'è dubbio. Può succedere nei convegni. Questo inficia il suo lavoro? Non credo. E in ogni caso, nel processo penale c'è il vaglio di giudici terzi sul materiale probatorio prodotto dalla pubblica accusa. 1/3

— Marco Bellinazzo (@MarcoBellinazzo) February 7, 2023