Barillà a RBN: “Next Gen progetto vincente, basti pensare ai giocatori che sta già fornendo alla prima squadra. Plusvalenze? Se sane e non fittizie, sono fondamentali per i bilanci”

Il giornalista de La Stampa Antonio Barillà, ospite di “Cose di Calcio” su Radio BiancoNera, ha parlato di Juventus, analizzando, nel giorno della finale di Coppa Italia contro il Vicenza il progetto vincente della Next Gen: “La Juventus prima di vivere degli anni travagliati che hanno portato ad un peggioramento di bilanci e risultati è stata un esempio per il movimento. Basti pensare allo stadio come all'istituzione del J Medical e del J Museum. La seconda squadra è un progetto che in Europa funziona alla grande, in Italia l'ha fatto solo la Juventus e i fatti le danno ragione. É riuscita in soli quattro anni a mettere stabilmente in prima squadra quattro giocatori, a lanciarne altri e quindi a garantirsi la possibilità di dare una continuità in rosa. Se a questi si aggiungono i vari de Winter, Nicolussi Caviglia, Ranocchia ed altri che militano in Serie A, si capisce quanto si sia lavorato bene”. Parlando poi di questioni extra campo, Barillà ha toccato l'argomento delle plusvalenze: “Il concetto di plusvalenza è banalissimo, gli diamo un'accezione negativa ma sarebbe il caso solo di quelle fittizie.

In realtà la plusvalenza ha un'accezione positiva, un caso di plusvalenza eccezionale è quello di Pogba. Nel calcio è difficilissimo stabilire il valore di un giocatore, tanto è vero che prima di quello della Juve tutti i casi di plusvalenze hanno sempre portato all'assoluzione”. Un commento poi sul derby: “La squadra di Cairo è quella che ha fatto meno punti contro la Juventus, vuol dire che da qualche tempo si è creato un divario che va oltre i numeri. Martedì è stata una partita intensa e vivace, ricca di emozioni, con sei reti e due traverse, oltre al ritorno in campo di Pogba”. La vittoria nella stracittadina porta avanti il progetto-sogno rimonta dei bianconeri: “Nella rimonta in classifica della Juve incide la continuità, aveva fatto otto vittorie di fila, poi il crollo contro un Napoli oggettivamente più forte, successivamente uno sbandamento dopo la sentenza del -15 e poi sono arrivate altre quattro vittorie di fila, questo vuol dire che la Juve è una squadra solida, che è riuscita a far valere in campionato la propria forza. In questa stagione i problemi grossi sono arrivati in Champions, ma in campionato la Juventus ha dimostrato di poter raggiungere ottimi risultati”.