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Allegri: "Domani sarà importante l'approccio, a Genova se parti male poi è dura ribaltarla"TUTTO mercato WEB
giovedì 14 dicembre 2023, 12:20Primo piano
di Alessio Tufano
per Bianconeranews.it

Allegri: "Domani sarà importante l'approccio, a Genova se parti male poi è dura ribaltarla"

Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa la partita di domani tra Genoa e Juventus. I bianconeri puntano a dare continuità al successo contro il Napoli, per portarsi nuovamente in vetta alla classifica in attesa di Lazio-Inter. Segui LIVE su bianconeranews.it le dichiarazioni del tecnico.

Che atteggiamento dovrà avere la Juve per prolungare questo momento?
Dobbiamo essere coscienti di che partita andremo ad affrontare. Il Genoa ha numeri importanti in casa e gioca un buon calcio. Dovremo fare una partita completamente diversa rispetto alle ultime tre

Rabiot è a disposizione? Mancano due punti a fare meglio rispetto all'anno scorso, qual è il suo obiettivo personale?
L'importante è l'obiettivo della squadra, mancano quattro partite alla fine del girone d'andata, dopo faremo delle valutazioni. Rabiot sta bene, abbiamo deciso di fermare Kean perchè continua ad avere quel problema alla tibia. Lui si è messo a disposizione, ma adesso dovremo fermarlo per tre, quattro settimane. Gli altri sono tutti a disposizione compreso Weah, De Sciglio contiamo di riaverlo dopo la sosta

Un messaggio per Giorgio Chiellini? Lo vede in veste di dirigente? E Bonucci in quella di allenatore?
Per quanto riguarda Giorgio, credo che da ragazzo intelligente quale è, ora inizierà una nuova vita e decidere quello che vorrà fare in futuro. Ha tutte le caratteristiche per ricoprire diversi ruoli, sarà lui a scegliere. Leo vuole fare l'allenatore e quindi gli auguro il meglio, magari avrà le qualità per fare bene in panchina, se ha le capacità per farlo è giusto che segua il suo percorso

Si sta delineando un duello tra Juve e Inter. A questo punto del campionato, pensando a questa estate era difficile pensare a questo duello?
All'inizio dell'estate questa era una classifica difficile da immaginare. La Juventus è partita consapevole dei propri limiti e del bisogno di lavorare. Si deve andare molto con i piedi per terra, perchè nel calcio un risultato che va male può cambiare la tua visione del futuro. Anche i momenti bui bisogna gestirli, ma fare il possibile per averne. Il Genoa è uno scoglio grosso da superare, ma cercheremo di fare più punti possibili da qui alla fine del girone d'andata, ricordando sempre che la priorità è arrivare tra le prime quattro

I fatti le stanno dando ragione sulla filosofia dei piccoli passi, ma cosa manca per contrastare questo potere dell'Inter che sembra avere qualcosa in più?
Noi sappiamo che l'Inter è la favorita per il campionato, perchè la squadra è stata costruita per questo, il loro obiettivo è la seconda stella. Noi abbiamo un percorso diverso, ci sono giocatori di cui sono molto molto contento ma non bisogna fermarsi, c'è tanto da migliorare. il campionato è un percorso che va seguito con grande equilibrio

La trasferta con il Genoa è la più insidiosa delle prossime tre. L'1-0 è il risultato che ti si addice meglio, per te è il risultato perfetto?
Il risultato perfetto sarebbe il 3-0 perchè vorrebbe dire soffrire meno, ma se facciamo 1-0 va bene lo stesso. Detto questo, domani giochiamo in uno stadio dove la Juve ha sempre fatto fatica, mi ricordo che una volta, appena messo piede in campo perdevamo 3-0, dopo 23 minuti. Se a Genova non impatti bene la partita poi è difficile ribaltarla perchè hanno una tifoseria che spinge, bisogna prepararsi e mettersi al ritmo loro, e poi mettere in campo le nostre qualità

Ancelotti ha detto di sentirsi parte della vecchia generazione, con lei e Mourinho, in lotta con la nuova. Condivide questo pensiero?
Non mi sento in lotta con i nuovi allenatori. Il fatto che Carlo mi abbia messo insieme a lui e Mourinho è un onore. Carlo è il più vincente del mondo e Mourinho sta dimostrando le sue qualità anche quest'anno. Ci sono tanti allenatori giovani bravi che devono far carriera, ma noi cerchiamo di difenderci bene indipendentemente da come uno interpreta il proprio lavoro. Non c'è un metodo vincente, nessuno ha la verità sul calcio perchè ci sono troppe variabili

Sulla carta questo turno sembrerebbe favorevole alla Juventus, se si concretizzasse il sorpasso, in che misura sarebbe un vantaggio. Ci sarà più spazio per Yildiz nelle prossime partite?
Lo stop di Kean per un mese darà più spazio ad Yildiz. Sta crescendo come tutti. Per quanto riguarda il turno favorevole questo non è provabile, semplicemente perchè non ci sono partite facili o difficili. Il campionato è equilibrato, lo dimostrano i numeri, ovvero che le squadre dal nono posto al ventesimo, hanno fatto molti più punti rispetto all'anno scorso

Cosa chiederà a Chiesa e Vlahovic oltre ai gol?
Degli attaccanti sono molto contento. Nelle ultime tre partite Dusan ha fatto partite tecnicamente importanti e sta migliorando molto, sta bene anche fisicamente e mentalmente. Domani potrebbe essere per lui l'occasione di far gol. All'inizio i gol di Chiesa e Vlahovic ci hanno fatto fare tanti punti. Il loro lavoro ci consente comunque di difendere meglio come squadra

Miretti nelle ultime tre partite non si è visto, si tratta di un problema fisico? Si sono alzate le quote scudetto e Champions?
La quota scudetto è rimasta invariata, al momento è più facile che sia 92 rispetto ad 86, la quota Champions momentaneamente è 72. Miretti si sta allenando bene, è stato fuori per scelta tecnica ma è un giocatore importante per noi

C'è qualcosa in questo percorso della sua squadra che l'ha sorpresa?
Ero incuriosito da cosa potessimo fare e lo sono ancora ora rispetto a cosa potremmo fare. Abbiamo fatto 36 punti ma non bastano a nulla, dobbiamo cercare di farne più possibili. La caratteristica migliore di questa squadra è che è diventata squadra velocemente, oltre alla disponibilità che hanno i ragazzi l'uno per l'altro. Non c'è una prima donna che mette i propri obiettivi personali davanti a quelli della squadra

Nelle settimane scorse si è letto che saresti stanco e provato anche per aver fatto il dirigente nei mesi scorsi. Se quest'anno vincessi lo scudetto, potresti lasciare?
Non sono stanco e non ho fatto il dirigente, la Juventus ha avuto ed ha degli ottimi dirigenti. Una squadra per ottenere risultati, deve avere una società ben strutturata alle spalle e questo alla Juventus in cento anni di proprietà Agnelli non è mai mancato. Per quanto riguarda lo scudetto, ripeto che stiamo facendo un percorso di crescita, dobbiamo migliorarci attraverso i risultati con l'obiettivo di tornare a giocare la Champions. L'avremmo giocata anche quest'anno, vogliamo giocarla il prossimo