L'ex Bojinov: "Vlahovic deve stare calmo. Chiesa è un patrimonio. E sul mercato..."

La sosta per le Nazionali è sempre utile per fare analisi e riflessioni sul rendimento attuale delle singole squadre di Serie A, tra le quali ultimamente la Juventus ha lasciato a desiderare sia a livello di risultati che di prestazioni. Per questo, l'ex attaccante bianconero Valeri Bojinov ha provato a individuare una via d'uscita per la squadra guidata da Massimiliano Allegri e, ai microfoni di Tuttomercatoweb, ha affermato:

"La Juve era partita bene e nessuno si aspettava questo calo di risultati. Allegri sta facendo giocare anche diversi giovani, ed è un peccato non vincere perché la rosa è forte. L'Inter ha un equilibrio diverso, ma la storia dice che la Juventus deve sempre lottare per vincere. Va bene centrare la Champions, ma il DNA della Juventus è lottare per lo scudetto. Si vede il nervosismo dei giocatori, ora si va avanti e il prossimo anno la rosa sarà più competitiva.

Allegri? Ho rispetto per lui, credo anche che i giocatori siano contenti, sta utilizzando pure i giovani. La gente non è soddisfatta, ma un allenatore dipende pure dalla rosa e dire che il problema della Juventus è Allegri sarebbe una follia, anche se non è nemmeno colpa dei calciatori. Ci vuole tempo e qualche ritocco. Giuntoli è un direttore molto forte e sa di cosa ha bisogno la squadra.

Vlahovic? Lo conosco, era giovane quando ci ho giocato io. Ha un carattere forte, ha grande consapevolezza dei suoi mezzi, ma lo vedo un po’ nervoso e questo gli fa perdere le sue qualità. Sono sicuro che vorrebbe sempre far gol e vincere, ma deve crescere. Non è bello ciò che è successo con l'Hellas perché sta giocando per un grandissimo club. Deve stare calmo, tranquillo e lavorare, la rabbia deve farla vedere sotto porta e spaccare tutto. Non va bene reagire sempre, deve essere un leader sereno. Tutti gli occhi sono puntati su di lui, deve essere da esempio, avere la testa pulita. Ciò non toglie che ha bisogno di supporto, se la squadra gira fa reparto.

Chiesa? Ho sempre detto che Chiesa è fondamentale, straordinario e stravedo per lui. Ha avuto un infortunio molto grave, avrà bisogno di tempo per tornare ai suoi livelli. Non so se ci sono problemi, ma se fossi la Juve lo terrei, è un patrimonio, può fare la differenza. Deve essere messo in condizione, ma non si discute, è un valore aggiunto.

La crescita di Yildiz? Sono ragazzi giovani, vanno presi piano piano e fatti giocare. Le aspettative e la visibilità che ti dà la Juve fa sì che tutti si aspettino che diventi il nuovo Ronaldo o il nuovo Messi, ma va preso tutto con serenità. La pressione serve e alla Juve c’e anche quando dormi, ma devi voler scrivere la storia del club.

Koopmeiners, Zirkzee e Calafiori? Possono fare molto bene alla Juventus. Fossi direttore li vorrei, economicamente non è facile prenderli, ma in futuro farebbero comodo".