Le nazionali quanto avranno fatto bene alla Juve? La risposta con la Lazio

La Juventus ha un disperato bisogno di gol, non importa chi li segni, l'importante è che qualcuno la butti dentro. La Juventus ha bisogno a Roma di una partita anche brutta e sporca ma produttiva, che le inietti nuova linfa vitale e speranza in una conclusione di campionato positiva. Archiviati i discorsi da scudetto (improvvidi ma pur sempre trascinati dal momento), Allegri deve chiudere la stagione come meglio può per evitare che davvero il suo ritorno a Torino venga paragonato ad altri catastrofici allenatori del passato, mettendo in secondo piano quindi il meraviglioso cammino tra il 2014 e il 2019.

Servono i gol quindi, ma con la Lazio chi li fa? Le Nazionali regalano alla Juventus una serie di giocatori rigenerati psicologicamente parlando, protagonisti di buone prestazioni e successi, ma non renderà magicamente nulla l'esclusione di Vlahovic per colpa di qualche scintilla di troppo volata contro il Genoa o agevolerà il rientro di Milik, ancora alle prese con un infortunio muscolare. All'Olimpico mancheranno quindi i bomber che hanno trascinato fino ad oggi l'attacco bianconero, realizzando insieme 21 gol sui 31 tra campionato e Coppa Italia. Allegri dovrà e potrà contare su Federico Chiesa e i suoi 7 gol, su Yildiz e i suoi 3 e su Kean, ancora fermo a 0 reti da agosto scorso (il peggior score dell'attaccante azzurro ad oggi): insieme ne hanno segnati insomma meno di quanti ne abbia fatti il solo Vlahovic, che va comunque ricordato essere il più utilizzato del reparto. Dalla loro risposta e voglia di andare oltre a critiche e chiacchiericcio passerà la sfida delle 18 del sabato pre pasquale.