Nicolini a RBN Cafe: "La Juve ha perso due mesi importanti in cui poteva programmare"

Nella giornata che segue la decisione presa sulla famosa "carta Ronaldo", comincia proprio da questo argomento l'intervento di Carlo Nicolini, dirigente dello Shakhtar Donetsk ai microfoni di Radiobianconera. "Non è l'acquisto di Ronaldo ad aver messo in difficoltà la Juventus negli ultimi tre anni. L'acquisto del giocatore era stato pensato per fare un salto necessario all'epoca, una trattativa diversa dagli arrivi precedenti, erano stati fatti calcoli economici che non potevano prevedere il Covid. E' stata una svolta programmatica, ad oggi può sembrare sbagliata, ma in quel momento ci stava. la Juve veniva da un dominio pazzesco in Italia ma doveva andare oltre in Europa e lui poteva essere la mossa vincente. Poi non è riuscita ad ammortizzare bene costi e partenza, ma dopo anni ci stava provare a vincere la Champions e chi meglio di lui poteva aiutarli" ha detto a Rbn Cafe.

Meglio Allegri o Thiago Motta per una stagione impegnativa come la prossima? "Se analizziamo questa stagione ha gestito meglio il tutto Thiago Motta, quando tutti sono intorno a te vuol dire che hai fatto le cose bene. A Torino non è andata cosi, Allegri ha sempre dimostrato di saperlo fare ma quest anno non ci è riuscito. La società magari ha già le idee chiarissime, ma questa incertezza sui rinnovi e su chi sarà il prossimo allenatore, mi sembra che le abbia fatto perdere due mesi importanti in cui poteva programmare a discapito delle altre che sono ancora in ballo su più fronti".

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