Juve prima il doppio obiettivo, poi il futuro di Allegri

Tra stasera e martedì la Juve si gioca una fetta importante di stagione. Qualora ci fosse il blitz in casa del Cagliari, verrebbe messa una seria ipoteca sul ritorno in Champions League, dopo l'anno di inferno cui la squadra è stata costretta dalla (in)giustizia sportiva. A sette giornate dalla fine il traguardo è sempre più vicino, considerando che anche la quinta squadra italiana sarà promossa. I bianconeri sono a +12 dall'Atalanta (sesta) che deve recuperare una gara, quindi solo un cataclisma/suicidio impedirebbe alla Juve di fallire un obiettivo vitale per questioni di natura economica, peraltro con la nuova edizione più ricca. Stasera dunque vietato sbagliare. Tra quattro giorni poi c'è la Coppa Italia. Allo stadio Olimpico di Roma, ritorno della semifinale contro la Lazio. Si partirà dal 2-0 ottenuto all'Allianz, quindi finale del 15 maggio ad un passo. Il digiuno di successi dura dal 2021, rialzare un trofeo sarebbe cosa buona e giusta per tutto l'universo bianconero, peraltro per non chiudere a zero titoli anche il terzo anno dell'Allegri bis.

A proposito di Allegri, il suo futuro resta in bilico. I più lo danno lontano dalla Continassa, malgrado abbia un altro anno di contratto. Come è giusto che sia, sull'argomento il diretto interessato glissa, passando la palla alla società. Giuntoli da qualche settimana ripete che la questione sarà affrontata a fine stagione, con gli obiettivi già in tasca. Ammesso dipenda dai risultati. La questione economica avrà sicuramente un peso importante nella scelta. Cacciare Max equivarrebbe ad un costo intorno ai 20 milioni, considerando anche la cifra per il suo staff. Poi bisognerebbe sborsare altri soldi per il nuovo tecnico e la squadra che si porterà dietro: nella migliore delle ipotesi tra gli 8 e i 10. In questo momento storico cifre non trascurabili per il futuro bilancio della Juve. Sul quale peserà anche il lodo Ronaldo. Il club è stato condannato a pagare 9,8 milioni, più interessi. Salvo ribaltoni giudiziari.