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LA LANTERNA VERDE - Cosa comporta perdere un Pipita? Tanto ma… Pogba bis? Troppi rischi!
giovedì 24 maggio 2018, 00:00Il punto
di Fabrizio Ponciroli
per Tuttojuve.com

LA LANTERNA VERDE - Cosa comporta perdere un Pipita? Tanto ma… Pogba bis? Troppi rischi!

Ed eccoci qui… La stagione 2017/18 è archiviata, la Festa è conclusa, ora è tempo solo di mercato. Distrazioni? Ci sarebbe il Mondiale ma, ahinoi, non ci riguarda da vicino. Quindi, nell’attesa di tornare a veder giocare la “nuova” Vecchia Signora (manca meno di quanti si possa immaginare), doveroso concentrarsi sulle mille voci di mercato e provare a capire quali siano attendibili e quali frutto della noia e della voglia di stupire… La Juventus, è un dato di fatto, sta cambiando pelle. Come un serpente a sonagli, eccola intenta a farsi il lifting, così da essere pronta per un’altra stagione di soddisfazioni e titoli. Tanti i giocatori che hanno già fatto le valigie, diversi quelli che potrebbero farle a breve. Sono giorni che sento indiscrezioni di mercato che vorrebbero la Vecchia Signora pronta a sacrificare un top player per comprarne un altro…
Sicuro che Dybala e Douglas Costa non si muoveranno (troppo giovani e talentuosi per lasciarli andare), si fa un gran chiacchierare del futuro del Pipita. In due anni in bianconero, il buon Gonzalo ha segnato 55 reti in 105 gare ufficiali. Tradotto: quasi un gol ogni due partite. Nel corso dell’ultima stagione ha trovato il fondo della rete meno (23 reti contro le 32 del suo primo anno a Torino) ma i “gol pesanti” li ha fatti. Basti pensare al colpo di testa a San Siro contro l’Inter… Eppure, si parla di un possibile addio del Pipita. Perché? Tanti i motivi. In primis non è più un giovincello. Il prossimo 10 dicembre festeggerà le 31 primavere, non proprio un’età verdissima per uno che gioca, ad alti livelli, da una vita. Inoltre, se la società ha l’intenzione di cederlo, questa è, probabilmente, l’ultima occasione per incassare una cifra importante (la svalutazione è dietro l’angolo). Infine, ricordiamoci che l’attacco bianconero ha mille soluzioni (tornerà anche Pjaca).

Ma cosa comporterebbe l’eventuale addio del Pipita? Indubbiamente Allegri perderebbe un uomo gol di affidabilità granitica. Uno che, quando c’è da segnare, si fa trovare (quasi) sempre presente. Insomma, la sua assenza si noterebbe tanto ma questo pesante sacrificio potrebbe anche favorire la “trasformazione” in atto. “Vediamo se vinciamo anche senza Higuain”, potrebbe essere il leitmotiv della nuova annata bianconera. Via Higuain e dentro chi? Milinkovic-Savic sarebbe la soluzione ideale. Renderebbe il centrocampo bianconero devastante. Il serbo è giovane (1995, quindi otto anni più giovane del Pipita), sa difendere e, quando attacca, lo fa con grande efficacia. Meglio tenersi Higuain o cercare il colpaccio Milinkovic-Savic con i soldi del Pipita? Bel dilemma… 
Meno problematica la riflessione su Pogba. Il francese, ai Red Devils, ha danzato tanto sui social ma, in campo, non si è distinto per classe e gol. Il rapporto con Mourinho è ai minimi termini. Ritorno alla Juventus? Troppo pericoloso e, onestamente, non in linea con l’idea di “evoluzione” che ha in mente la società. I cavalli di ritorno sono sempre ad alto rischio. Penso sempre a quando Shevchenko è tornato al Milan (mamma mia)… Perché riabbracciare uno che ha fatto di tutto per andarsene a Manchester? Meglio volti nuovi, anche a costo di privarsi di un top player. Tanto, alla fine, tutti vogliono venire alla Juventus, basta tendergli la mano…