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LA LANTERNA VERDE - Vincere è l’unica cosa che conta… o no?
giovedì 25 aprile 2024, 00:05Il punto
di Fabrizio Ponciroli
per Tuttojuve.com

LA LANTERNA VERDE - Vincere è l’unica cosa che conta… o no?

Il grido di battaglia della Vecchia Signora è noto a tutti: “Vincere non è importante: è l’unica cosa che conta”. Il compianto Giampiero Boniperti lo ripeteva sempre ai suoi giocatori, così da inculcargli nella mente i sani principi bianconeri: se giochi nella Juventus, devi vincere. Il resto non conta. Un motto che è diventato un mantra per chiunque ha avuto l’onore di indossare la casacca bianconera. Un motto che, paradossalmente, non vale per Allegri. Ora si è passati, ahimè, ad un più moderno (probabilmente utopico): “Vincere è bello ma bisogna farlo convincendo”. Non me ne voglia nessuno ma non credo sia normale denigrare una finale conquistata (Coppa Italia) perché si è giocato male, a tratti malissimo… Alcuni giudizi mi sono sembrati scellerati: “Meglio uscire che giocare così” o, ancora, “Allegri si deve vergognare, una finale non meritata”. Potrei andare avanti ma sarebbe uno spreco di tempo… Si è arrivati ad una repulsione tale nei confronti di Allegri da sperare che tutto crolli, così “… quello se ne va finalmente”. Inaccettabile se ci si professa tifosi della Juventus. Un allenatore può non piacere ma la squadra viene prima di tutto. Prima c’è la Juventus, poi il resto.

E, comunque, il pass per la prossima Champions League è virtualmente in tasca, così come la partecipazione alla prossima Supercoppa Italiana. Oltre a, come detto, una finale da giocare per alzare, ancora una volta, la Coppa Italia.
Che Allegri stia commettendo degli errori è lampante. La sua avventura alla Juventus è al capolinea ma, diamine, è l’allenatore della Juventus ed è in finale di Coppa Italia. Perché non gioire di questo risultato? Inter, Milan, Roma, Lazio… loro non ci sono in finale di Coppa Italia, la Juventus sì. E’ un dato di fatto, no?
Non è mai facile conquistare una finale, anche se ti chiami Juventus e, quindi, mi chiedo perché tutta questa negatività. Perché non sottolineare la voglia di non mollare? Sotto 0-2, con l’Olimpico a spingere forte i biancocelesti, non era facile risorgere… E, soprattutto, “Vincere non è importante: è l’unica cosa che conta”. Una massima in cui credo ancora ciecamente ma che pare non interessare più a chi sbandiera solo il proprio disappunto nei confronti di Allegri…
Ancelotti, un fenomeno, ha fatto le barricate per uscire vincitore dalla mega sfida con il Manchester City ma nessun tifoso del Real Madrid si è sognato di denigrarlo. Ricordate l’Inter di Mourinho vincitrice della Champions League? Non giocava certamente un bel calcio, eppure è nel cuore di ogni tifoso nerazzurro. Sono tanti gli esempi di squadre che hanno vinto giocano, per dirla bene, “in maniera indegna”. E allora? Ci si ricorda di chi vince o di chi gioca bene? Mi chiedo cosa accadrà se, il prossimo 15 maggio, la Juventus dovesse vincere la Coppa Italia, magari con una prestazione di poco valore… Chi la festeggerà? Io sicuramente sì…