ESCLUSIVA TJ - Marcelo Estigarribia: "La Juve si sta preparando per la Champions, lo scudetto arriverà facilmente. CR7 sarà leader in campo. No ai sacrifici di Rugani ed Higuain, sì a Godin. E su Pjanic..."

"Ci stiamo allenando per l'inizio della nuova stagione. Tra pochi giorni saremo in campo nella coppa nazionale, mentre il 2 agosto ci sarà la sfida suggestiva col San Paolo in Copa Sudamericana". E' sempre squillante la voce di Marcelo Estigarribia, specialmente quando ha l'occasione di parlare della Juventus. In Italia ha vestito anche le maglie di Atalanta, Chievo e Sampdoria, ma il paraguaiano è rimasto nel cuore dei tifosi perché è stato tra i protagonisti del primo dei sette scudetti di fila. Il calciatore, che ha da poco rinnovato il suo contratto con il Colón de Santa Fe, sceglie TuttoJuve per esprimere la sua opinione sui bianconeri e non solo:

A migliaia di chilometri di distanza, non ti saranno sfuggiti gli ultimi movimenti di mercato in casa Juventus.

"Ho visto il grosso mercato che sta facendo la Juventus. Ha acquistato dei grandi campioni, sicuramente quello di spicco è Cristiano Ronaldo. Ho letto che la città e i tifosi sono in visibilio per lui. Sono rimasto stupito, perchè pensavo che Cristiano rimanesse a Madrid dove aveva vinto le ultime tre Champions League. Per il calcio italiano e per la Serie A è un colpo sensazionale, il livello così diventa più alto".

Oltre a Ronaldo, sono arrivati anche Emre Can, Perin, Caldara, Spinazzola e Cancelo. Quale sarà il ruolo della Juventus di quest'anno?

"Si sta preparando a vincere la Champions League. Con i giocatori acquistati vincerà lo scudetto facilmente, di questo ne sono sicuro. Ora la priorità sarà quella di trionfare in Europa e le possibilità sono molto più alte rispetto al passato".

Con gli addii di Buffon e Lichtsteiner, c'è chi sostiene che CR7 potrebbe diventare già un leader della Juve. Da calciatore, sei d'accordo con questa affermazione?

"Secondo me sì, ma soltanto dentro al campo. I veri leader saranno Barzagli, Marchisio e Chiellini che sono da tantissimo tempo alla Juventus. Lo sono perché conoscono bene la famiglia, lo spogliatoio e l'ambiente bianconero. Toccherà a loro continuare a divulgare quella che è la mentalità e la tradizione di questa squadra. Cristiano è un grande giocatore, non l'ho mai visto giocare ma chi lo conosce mi ha raccontato che è un grandissimo professionista oltre che una persona fantastica".

Juve che potrebbe perdere due pezzi pregiati come Higuain e Rugani. Come giudichi le loro cessioni?

"Ho sentito che sono molto seguiti dal Chelsea, ma spero possano rimanere entrambi. Rugani è ancora importante per questa squadra, ha accumulato una grande esperienza con questa maglia e la Juve rischierebbe di trovarsi senza difensori con una sua eventuale partenza. Meglio, a mio avviso, un po' di competizione in più. Higuain è un campione e può giocare tranquillamente con Cristiano come già fatto nel Real Madrid".

Però potrebbe arrivare Diego Godin e i tifosi sarebbero molto contenti di questo.

"Sì, è un grandissimo giocatore. Lo conosco personalmente perché ci siamo sfidati più volte in nazionale nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo. E' da ormai tanti anni che sta giocando ad alti livelli, potrebbe giocare tranquillamente nella Juventus ed è un vero leader sia in campo che fuori. Per me sarebbe il difensore giusto per questa squadra".

Consiglieresti alla Juventus di sacrificare Pjanic per uno tra Milinkovic-Savic o Pogba?

"Consiglierei alla Juve di prendere Pogba e di tenere Pjanic (ride ndr). Scherzi a parte, la Juve deve cercare di tenere Pjanic perchè è con lui c'è equilibrio, è il leader del vertice basso e lui in ogni momento può mettere un pallone filtrante per l'attaccante. Per come è strutturata ora la squadra, meglio un giocatore dalle caratteristiche del bosniaco rispetto al francese. Miralem è il calciatore che più assomiglia ad Andrea (Pirlo ndr)".

Chi può essere la vera antagonista della Juventus?

"Premesso che i bianconeri rivinceranno il campionato, ci sono tre squadre che potrebbero insidarla: l'Inter perché ha acquistato Nainggolan, la Roma che ha preso Pastore e il Napoli che con Carlo Ancelotti si è assicurato uno dei migliori tecnici in circolazione".

Si ringrazia Marcelo Estigarribia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in questa intervista.