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ESCLUSIVA TJ - Rubinho: "Poche società al mondo guidate come la Juve, in Italia sarà senza rivali per anni. Contro il Genoa dovrà provare a sfruttare gli spazi. E su Pogba..."TUTTO mercato WEB
© foto di Gaetano Mocciaro
venerdì 19 ottobre 2018, 16:00Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Rubinho: "Poche società al mondo guidate come la Juve, in Italia sarà senza rivali per anni. Contro il Genoa dovrà provare a sfruttare gli spazi. E su Pogba..."

La nostra redazione ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex portiere bianconero ed attuale calciatore dell'Avai, Rubens Fernando Moedim - noto come Rubinho -, per parlare di Juventus e non solo:

È una Juventus che è partita decisamente forte, poche volte nella storia era riuscita a vincere di seguito le prime 10 partite stagionali. Come la stai giudicando? In Italia vincerà facilmente?

"La sto giudicando molto bene. Credo che non avrà rivali in Italia per tantissimi anni, la Juve continuerà a vincere tranquillamente le prossime partite".

La superstar più chiacchierata è sicuramente Cristiano Ronaldo, ma altri giocatori si sono presi la scena come Bernardeschi e Cancelo. In generale chi ti sta più piacendo in queste prime partite?

"Cristiano è un grandissimo giocatore ed è un esempio importante di dedizione al lavoro, sono d'accordo nel dire che altri come Bernardeschi e Cancelo stanno facendo bene. La Juve è composta da tantissimi campioni che faranno la differenza in momenti differenti del campionato".

Quest'anno la Juve ha dichiarato apertamente di voler vincere in Europa. Non era mai accaduto negli scorsi anni, eppure in Champions la squadra ha sempre raggiunto traguardi importanti come la finale nel 2015. Come interpreti queste parole del presidente e di Pavel Nedved?

"E' normale che la Juventus dichiari pubblicamente gli obiettivi che vuole raggiungere, specialmente quando dice di voler vincere la Champions. Sono contento che sia così, perché il club merita di essere al top in Europa per ciò che sta facendo in Italia. Poche al mondo sono guidate come questa Juventus ed il merito è del presidente e di tutta la dirigenza".

Sabato allo Stadium arriverà il Genoa. Che tipo di partita sarà? Secondo te il Genoa come può impensierire questa Juve?

"Juventus-Genoa è sempre piena di emozione, credo andrà allo Stadium per attendere l'avversario e giocare in ripartenza. I bianconeri dovranno sfruttare gli spazi e proveranno a fare la partita".

Il cambio di allenatore da parte del Genoa potrebbe influire in maniera negativa sui suoi giocatori? Come hai giudicato il ritorno di Juric in panchina?

"Io sinceramente non ho capito l'avvicendamento che c'è stato in panchina, pensavo che tutto andasse bene tra Ballardini e Preziosi. Non so se questo cambio potrà esser percepito positivamente o negativamente, sono lontano per poter giudicare come starà Juric e come staranno i giocatori".

Tornando ai giocatori, secondo te cosa sta succedendo a Dybala che sta vivendo un periodo un po' difficile? Secondo te potrebbe essere il modulo la causa di queste prestazioni?

"Dybala è un giocatore giovane, quindi è normale che possa avere degli alti e bassi. In più il modulo non c'entra, poiché Paulo è un campione che farà bene in questa squadra. Non siamo macchine, per noi esseri umani non esiste la perfezione e possiamo sbagliare".

Mandzukic, invece, divide un po' la tifoseria: c'è chi lo adora per la sua voglia di combattere, chi invece sottolinea che spesso non tira mai in porta. Ma intanto ha fatto 4 gol. Ti chiedo: che cosa ti aveva stupito nella stagione in cui lo hai conosciuto? Quale è il suo segreto per esser così in campo?

"Mario è consapevole di quel che fa, conosce benissimo quando crossare, quando tirare, quando tornare in difesa e sacrificarsi per il gruppo. E' un giocatore intelligente che sa far tutto, ciò che mi ha stupito è la resistenza, la sua forza fisica, la voglia di fare e la cattiveria che mette in egual modo sia in allenamento che in campo".

Sarà difficile per Mattia Perin togliere il posto a Szczesny? Credi che si sia pentito della scelta che ha fatto viste anche le ottime prestazioni del polacco?

"La vicenda tra i due è molto delicata, sono entrambi giovani e sarebbero titolari in ogni squadra d'Europa. Mattia deve avere pazienza, ha scelto la Juventus e non credo sia pentito di questa decisione. E' nella società più importante d'Italia e questo lo sa. Forse rosica perché non gioca (ride ndr), ma deve star tranquillo poiché il suo momento arriverà e sono sicuro che si farà trovare pronto".

Infine una curiosità: come vedresti il ritorno di Pogba alla Juventus?

"Sarebbe una buona cosa, tante persone sarebbero contente di rivedere Paul alla Juventus. Purtroppo, più di questo non posso dire al momento".

Si ringrazia Rubinho per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.