La maledizione della squadra facile da battere e la stanchezza dei milioni

Marcelino lo aveva detto qualche settimana fa a Torino: "Spiace non potersi giocare la qualificazione con lo United davanti al nostro pubblico". Già, perchè se fosse stato possibile ancora giocare, il Valencia ieri sera avrebbe fatto centro ed estromesso dalla competizione il signor Number One con pieni meriti. La Juventus deve quindi dire mille volte grazie agli spagnoli, che col 2-0 sullo United la incoronano prima del girone nonostante la brutta figura di Berna. Era una gara scontata, da giocare con gli occhi chiusi e senza timori a detta di tutti. Anche Allegri in fondo in fondo lo pensava, altrimenti non avrebbe scelto di lasciare Dybala in panchina. Il tecnico bianconero si è affidato a Douglas Costa e Bernardeschi dall'inizio, non potendo immaginare che soprattutto quest' ultimo avrebbe regalato una delle peggiori performance dell'anno (da 4.5 in pagella).

Neanche Ronaldo è riuscito a tirare su la baracca. E' l'unico che Allegri non risparmia mai e questo suo sovrautilizzo gli si sta minimamente ritorcendo contro: anche con l'Inter era sembrato stanco e meno incisivo del solito. Per riposare però ci sarà tempo. Alle porte ci sono Torino e Roma, poi Atalanta e Sampdoria. A Torino sono organizzati per tutto questo.