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ESCLUSIVA TJ - Christian Manfredini: "Sul piano tecnico non ci sarà partita, la Juve può fare a meno anche di Ronaldo. Non c'è bisogno di Ramsey a gennaio. E sulla società..."TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
venerdì 18 gennaio 2019, 15:12Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Christian Manfredini: "Sul piano tecnico non ci sarà partita, la Juve può fare a meno anche di Ronaldo. Non c'è bisogno di Ramsey a gennaio. E sulla società..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida di lunedì sera, Christian Manfredini, per parlare di Juventus-Chievo e non solo:

Come arriva la Juventus a questa sfida?

"E' una sfida che seguirò sempre con piacere, arriva con il pronostico a suo favore e con la vittoria della Supercoppa. E' la squadra più forte di tutte in Italia, gioca nel suo stadio e non credo fallirà l'obiettivo dei tre punti. Il Chievo, però, si è ripreso dall'inizio della stagione nonostante la situazione rimane critica, proverà a lottare fino alla fine per rimanere appigliato alla zona salvezza".

Il Chievo che con Mimmo Di Carlo ha completamente cambiato registro. Che partita farà?

"Sul piano tecnico non c'è proprio partita, ovviamente non andrà allo 'Stadium' per dettar legge ma proverà a rimanere attento e sfruttare gli eventuali errori della Juventus in ripartenza. Almeno sulla carta, è impossibile pensare che se la possa giocare alla pari dei più blasonati avversari".

Le hai lette le polemiche nate dopo la Supercoppa? Specialmente in occasione del rigore non assegnato sul contatto Can-Conti

"Il Var ha valutato quel che è successo anche se l'arbitro non è andato a rivederlo. Le polemiche sono nate proprio perché il Milan avrebbe avuto un rigore importante per poter pareggiare. A mio parere non era da fischiare, al contrario del mani di Zapata sullo 0-0. Complessivamente ritengo che i rossoneri abbiano fatto una buona gara, ma la forza della Juventus riesce quasi sempre a prevalere".

E Cristiano Ronaldo ci ha fatto capire che cosa significa esser decisivi in finale.

"E' un giocatore straordinario che riesce a rimanere determinante nonostante gli anni che passano, io lo vedo sempre come un grande campione".

Come hai giudicato il lavoro delle due ali Cancelo ed Alex Sandro?

"Le ho viste molto bene, specialmente ha svolto un gran lavoro Cancelo anche se la sua assenza era stata ben rimpiazzata. La Juve ha talmente tante frecce nel proprio arco che può fare a meno anche di Ronaldo. A centrocampo ci sono stati tanti infortuni e la squadra non ne ha risentito, credo che Allegri sappia gestire molto bene la rosa a disposizione. E' questa la differenza con le altre squadre".

Quindi non pensi ci sia bisogno di un giocatore come Ramsey già a gennaio?

"La Juve ci ha abituato a lavorare molto bene, Ramsey arriverà probabilmente a giugno e credo che la dirigenza sia già a lavoro per rinforzare la rosa in vista della prossima sessione di mercato. A gennaio non arriverà nessuno, non c'è bisogno".

In campionato, quale significato dai ai 9 punti di vantaggio sul Napoli?

"Il campionato italiano non è una scienza esatta, perché abbiamo visto squadre perdere il titolo nonostante i tanti punti di vantaggio accumulati durante l'arco della stagione. Però questo scudetto lo può perdere solo la Juventus, anche se non gioca bene è talmente quadrata che riesce ugualmente a risolverla con i suoi grandi giocatori".

Come stai giudicando Dybala? Ritieni che stia incidendo meno rispetto alle sue possibilità?

"Sta incidendo meno a livello di gol, è logico che accada ciò perché gioca lontano dalla porta. Dybala, al momento, sta svolgendo un altro ruolo e non credo lo si debba per forza giudicare poiché non sta segnando, l'importante è che riesca a fare ciò che chiede Allegri. Comunque la squadra vince ed ottiene risultati, ci sono talmente tante scelte che spostando l'ordine degli addendi il risultato non cambia".

Converrebbe alla Juventus lasciar partire Spinazzola in prestito a fronte di un'entrata di Palmieri?

"Dal mio punto di vista, non cambierei nulla. Se Spinazzola dovesse chiedere alla società di andare in prestito a giocare, allora credo che la dirigenza saprà già che cosa fare. Non sbagliano mai: né a livello economico, né a livello di giocatori. E' una operazione che, per me, potrebbe anche non svolgersi ma in caso contrario avrebbero i loro motivi per farlo. E di sicuro la Juve non ne risentirebbe da tutto questo".

Parli a livello di giocatori, ma anche a livello dirigenziale: è andato via Marotta e nessuno ne sta sentendo la mancanza.

"Sì, la Juve è brava a trovare dirigenti che sanno come vincere. La società è veramente molto forte e soprattutto non si fa mai trovare impreparata da questo punto di vista. Ormai è a livello dei più grandi top club a livello europeo, lo dimostra la costruzione dello stadio, del centro sportivo, dell'albergo, del centro commerciale. Manca soltanto, a livello sportivo, la consacrazione ma è soltanto questione di tempo, perché i bianconeri riescono ad arrivare a giocar le finali nonostante le sconfitte. Io sono molto fiducioso a riguardo".

Si ringrazia Christian Manfredini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.