Corriere di Torino - Buffon torna a Torino

Su Corriere di Torino si parla di Buffon. Quello di Buffon non sarà un ruolo da capitano non-giocatore come nel tennis, sarà suo compito quello di farsi trovare sempre pronto in ogni occasione, la conferma di Claudio Filippi (al fianco di Massimo Nenci) nel ruolo di preparatore dei portieri renderà tutto più semplice in questo senso. Gli obiettivi allora. Prima di tutto, darsi ancora un’opportunità per tentare l’assalto a quella coppa maledetta, la Champions League, perla prima volta come compagno di squadra di Cristiano Ronaldo. E non è di certo un fattore di poca importanza. Come non sarà un elemento di poco conto la presenza di Buffon, nello spogliatoio, in campo e in panchina, in questo primo atto dell’era Sarri che si annuncia rivoluzionario sotto ogni punto di vista. Inseguendo la Champions, ma anche scudetto e Coppa Italia, ci sarà poi l’obiettivo di battere il record di Paolo Maldini come giocatore con più presenze in Serie A: la leggenda rossonera è ferma a 647 partite, Buffon ripartirà da 640, punterà allo storico sorpasso ma provando a conquistarselo e non in virtù di pretese o richieste.

Il record con ogni probabilità arriverà, ma secondo una normale rotazione e non per alt ro, basti pensare alle 9 presenze in ogni caso disputate da Mattia Perin nello scorso campionato, chiuso pure in anticipo a causa dell’infortunio alla spalla. Proprio Perin è l’uomo chiamato a lasciare il posto a Buffon, ma per il suo ritorno in bianconero potrebbe non essere necessario attendere la cessione dell’ex genoano: anzi, domani può essere il giorno giusto. E poi, più semplicemente, Buffon ha voglia di chiudere una straordinaria carriera nella sua Juve, per la Juve sarà un altro capitolo di storia da scrivere insieme. Ad altro Buffon non pensa. Per il futuro c’è tempo, tutto un anno, l’ultimo, che vivrà da calciatore. Con ancora tanti obiettivi da raggiungere.