ESCLUSIVA TJ - Valentin Pauluzzi (France Football): "Lione con poche certezze, le chance di qualificazione sono ridotte al 5%. Ma forse è meglio la Juve perché..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega di France Football, l'Equipe e altri importanti quotidiani transalpini, Valentin Pauluzzi, per parlare dell'imminente sorteggio tra Lione-Juventus e non solo:

E' l'accoppiamento perfetto per i bianconeri, ma era il peggiore per il Lione?

"No, perché nell'urna erano comunque presenti squadre come Barcellona, Bayern, Liverpool, Manchester City. Il Lione sapeva già di doversi confrontare con una squadra forte, poi a parer mio potrebbe esser meglio la Juventus rispetto alle altre big per il ritardo che ha in Europa negli ultimi anni".

Ci riesci a descrivere il Lione? In che modo può esser temuta e, soprattutto, quanto è differente dalla squadra che affrontò i torinesi tre anni or sono?

"Il Lione, quest'anno, ha cambiato tantissimo sia dal punto di vista societario che dal punto di vista calcistico. Rudi Garcia ha sostituito in corsa la scommessa persa Sylvinho, l'ex tecnico della Roma allenava il Marsiglia e spesso parlava male del suo attuale club. E in Champions è passato per il rotto della cuffia, in un girone per niente difficile. I tifosi non sono contenti, ci sono state tante contestazioni e il periodo attuale non è semplicissimo. Ci sono meno certezze rispetto al passato, ad esempio Andersen che doveva essere il colpo di mercato fa fatica ad ambientarsi".

Citavi Rudi Garcia, che già conosce i bianconeri per averli affrontati in Italia. Il Lione tra l'altro si presenterà al doppio confronto senza qualche pezzo da novanta, uno tra tutti Depay. Quante chance ci sono per superare il turno?

"Direi che ci sono pochissime chance di superare il turno, l'assenza di Depay è veramente un bel danno. Sarà una squadra dimezzata, vedremo a febbraio chi avrà recuperato o meno dagli infortuni. Due anni fa aveva più solidità e certezze, adesso ha solo il 5% di battere la Juve e qualificarsi".

Si ringrazia Valentin Pauluzzi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.