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ESCLUSIVA TJ - Simone Rivera (RMC Sport): "Ligue 1 non riprenderà, Lione non sarà spacciato. Aouar? Se Agnelli dovesse riuscirci tanto di cappello..."TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 9 giugno 2020, 13:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Simone Rivera (RMC Sport): "Ligue 1 non riprenderà, Lione non sarà spacciato. Aouar? Se Agnelli dovesse riuscirci tanto di cappello..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il corrispondente italiano di RMC Sport Fr, Simone Rovera, per parlare approfonditamente dei possibili colpi di mercato della Juventus e non solo:

L'ok arrivato dalla Uefa potrebbe esser decisivo per riaprire il calcio in Francia? Ci puoi raccontare il tuo punto di vista?

"Credo che il calcio, qui, ripartirà solo con le amichevoli. Sono molto dubbioso sul fatto che possa riprendere la Ligue 1, per il discorso play-off lanciato dal presidente Aulas vedo francamente poche speranze. D'altronde, prima di arrivare a questa decisione, erano già state prese delle nette posizioni da parte dei politici. Forse la Francia ha voluto provare ad esser la capofila sperando che la sua posizione potesse esser presa da altri, ma ha sbagliato. Se poi si è messa in coda seguendo l'esempio belga, è stato ancor più un errore perché non può adeguarsi ad una lega minore".

Aulas, tra l'altro, sta facendo di tutto per provare ad arrivare alla sfida con la Juve nelle giuste condizioni.

"Aulas sta facendo il suo gioco, giustamente sta pensando al benessere del suo club ed è quello che dovrebbe fare qualsiasi presidente. Però a mio parere c'è stato un solo errore: all'inizio era promotore di sospendere la stagione prendendo come riferimento i risultati dell'anno precedente. Chiaramente, questo, per l'OL sarebbe stato un vantaggio. Ma invece ha sortito l'effetto contrario, poiché la sua uscita ha creato dei grossi malumori tra i suoi colleghi in primis il Marsiglia che attualmente è in Champions. Questo ha originato telefonate e consultazioni, arrivando poi all'arresto del campionato. E' stata più una scelta politica che sportiva, secondo me questa non è mai una scelta vantaggiosa per il movimento".

Ma il Lione è così spacciato?

"Credo che il Lione arriverà in una condizione difficile nonostante sarà all'inizio della stagione; ricordiamo che la Francia comincerà il campionato il 22 agosto e stanno discutendo se giocare le finali di coppa entro il 3 dello stesso mese. Per cui, la squadra di Rudi Garcia potrebbe essere protagonista disputando così una gara ufficiale prima della Juve. La preparazione sarà interessante perché è iniziata ieri, naturalmente diversa da quella dell'avversario che avrà giocato e chiuso una stagione. Secondo me non arriveranno così spacciati, comunque recupereranno Depay che è il loro miglior calciatore. E, proprio per questo, diventa complicato per l'atipicità della gara in sé e per il recupero di due dei loro infortunati di punta".

Passando invece al campionato italiano, quale è il tuo giudizio sulla Serie A? 

"Anche se questa ripartenza presenterà situazioni nuove, vedo sempre la Juventus favorita a priori. L'Inter partirà un po' dietro, ma possiede una buona base. Anche la Lazio ha le sue buone carte da giocare, ha una rosa meno profonda ma comunque può alternarla nel corso del match grazie ai cinque cambi. I bianconeri hanno la rosa più forte, larga, qualitativamente migliore ma ci sono alcuni aspetti da valutare, come la situazione di mercato da Pjanic e il rientro dall'Argentina di Higuain. L'unica cosa che mi viene da pensare è che i valori siano gli stessi del pre-sosta, perché tutte e tre le squadre presentano comunque delle incognite".

Sul possibile scambio Pjanic-Verratti, quale è il tuo pensiero?

"Credo che sia uno scambio molto difficile, nonostante ci siano dietro due grandi procuratori come Raiola e Ramadani. Verratti guadagna più di Pjanic, oggi sembra un po' incredibile come discorso anche se le valutazioni sono simili. Nel calcio non si sa mai, ma non vedo possibile che il nazionale azzurro possa abbassarsi l'ingaggio per andare nella sua squadra preferita da ragazzino. Anche se a me piacerebbe molto vederlo in Italia, perché lo considero il centrocampista più forte a livello italiano nonostante l'esplosione di altri talenti. E, poi, non è mai stato visto disegnare calcio a Parigi in maniera quotidiana".

Anche perché col Psg può essere ancora viva la pista Icardi. Che ne pensi? 

"Non credo troppa questa vicenda, perché Cavani andrà via a zero e il Psg si è assicurato definitivamente un attaccante di valore come Icardi che può assicurare molti gol. Uno scambio tra Pjanic e un altro giocatore bianconero con Verratti ed Icardi, oggi, è uno scenario veramente difficile".

C'è tanta concorrenza per Aouar, il giocatore piace davvero a tante squadre. Secondo te potrebbe andare alla Juve? E come migliorerebbe il centrocampo bianconero?

"E' uno di quei giocatori che migliora la qualità della rosa, ma a quel punto bisognerà avere un'uscita in casa bianconera. Non è molto chiara come sarà la situazione del Lione, dovremo capire se riuscirà a qualificarsi in Europa e se proseguirà il suo cammino in Champions. Oggi sento parlare di un suo valore che si aggira sui quaranta milioni, l'anno scorso sembrava valerne almeno il doppio. Paratici ha ben spiegato che il mercato di quest'anno sarà improntato sugli scambi, per questo non vedo giocatori che possano andare in Francia specialmente a causa degli ingaggi. Se poi il rapporto favorevole con Aulas riuscirà a far scendere il prezzo, tanto di cappello. Si parla di affari tra le due società già dai tempi di Lisandro Lopez, ne ricordo però veramente pochi. Si parlava di Lacazette, Tolisso e Ndombele, poi i bianconeri hanno fatto altre scelte".

Si ringrazia Simone Rovera per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.