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ESCLUSIVA TJ - Molinelli (ex allenatore Kean): "Moise sarebbe utilissimo a Pirlo, ecco perchè. Dzeko? Ti dà qualcosa in più dal momento che..."TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 18 settembre 2020, 19:16Primo piano
di Luca Cavallero
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Molinelli (ex allenatore Kean): "Moise sarebbe utilissimo a Pirlo, ecco perchè. Dzeko? Ti dà qualcosa in più dal momento che..."

Il nodo centravanti è il tema dominante della ultime ore in orbita Juventus.

Alla fine della fiera, Edin Dzeko o Luis Suarez che sarà, un aspetto pare tuttavia innegabile: vi è la necessità di un'alternativa, qualora Marko Pjaca lasciasse concretamente i bianconeri.

Vari e molteplici i nomi accostati. Fra essi, anche quello di Moise Kean, attaccante classe 2000 dell'Everton, cui è approdato nell'estate del 2019 proprio dalla Juventus.

In merito alla sua ipotetica utilità - qualora tornasse - e all'attualità in casa bianconera, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Maurizio Molinelli, allenatore nell'ambito della cantera sabauda tra il 2005 e il 2016, tecnico di Kean medesimo nella stagione 2012-2013.

Cominciamo subito dalla stretta attualità in casa Juventus: quali sono le tue aspettative su Andrea Pirlo tecnico bianconero? Conosci molto bene l'ambiente...

"Ritengo che la scelta di Pirlo sia stata azzeccata. Allenatore giovane, ex grande calciatore. La società, avendolo scelto, sa che se ci fosse un inizio un po' titubante, avendo lui vissuto lo spogliatoio e la società, sa perfettamente ragionare in sintonia con quella mentalità. Anche perchè girovagare e prendere allenatori, che poi alla fine non si integrano con quello che vuole la Juve, non serve a nulla".

A prescindere dalle dinamiche di mercato: ritieni che per il gioco espresso dalla Juventus in amichevole contro il Novara sia più funzionale un attaccante "alla Suarez" o "alla Dzeko"?

"Il giocatore che si sposa meglio per questa Juve è Dzeko. Sono due grandissimi, con caratteristiche diverse, ma per come è strutturata la Juve, Dzeko è il classico giocatore che sa far tutto, sa far salire la squadra ed è forte di testa... Anche Suarez, chiariamoci, è un grande assoluto: sia che dovessi prendere uno. sia che dovessi prendere l'altro, faresti un colpo incredibile".

Un altro tema di dibattito è, inoltre, la necessità di disporre di due prime punte di ruolo. Qui entra in gioco Kean, che tu conosci molto bene per averlo allenato nelle giovanili della Juve. Potrebbe concretamente far comodo?

"Ho avuto la fortuna, insieme a Grabbi, di allenarlo. Grandissimo giocatore: già da piccolo capivi che sarebbe stato un predestinato. Personalmente sarei felicissimo se dovesse tornare: sì, farebbe comodissimo a Pirlo".

Hai un aneddoto particolare che ti lega lui?

"Eravamo io e Grabbi ad inizio stagione. Lui commise una "marachella". La società intervenne immediatamente e, con grande precisione, lo punì, facendolo star fuori per un po'. Nonostante ciò, lui doveva allenarsi, ma in partita non poteva giocare. Nonostante ciò aveva a disposizione un preparatore che lo faceva allenare: in questo periodo lui non si diede mai per malato, allenandosi con un'intensità senza pari. Quando rientrò, fece la differenza. Era ed è un ragazzo d'oro".