Undici metri - Cantiere Juve aperto, Allegri e Cherubini dirigono i lavori

Sono cominciati ufficialmente gli Europei di calcio che ci faranno compagnia fino ai primi dieci giorni di Luglio. La speranza è che l’Italia del Ct Mancini possa regalarci grandi soddisfazioni (e le possibilità ci sono), sarà comunque interessante guardare tutte le gare degli Europei perché ci sono gran parte dei protagonisti e degli attori del mercato che è in grande fermento. Molte trattative sono state abbozzate da settimane, tante si svilupperanno in questo mese. Adesso che anche la Lazio ha annunciato Sarri, le grandi del Campionato hanno sistemato le panchine e può di fatto cominciare la giostra.
Questo sarà un mercato sulla falsa riga di quello dello scorso anno: non mi aspetto grandi movimenti di soldi ma scambi, idee e formule diciamo “creative”. La situazione economica generale è pesante e si dovrà operare con cautela e intelligenza. 

Tutti hanno esigenza di cambiare qualcosa e migliorare l’organico, c’è molta curiosità soprattutto intorno alla Juve di Max Allegri, ritornato in pompa magna al timone della squadra in cui ha (già) scritto un pezzo di storia importante.

Il secondo Regno di Allegri si è aperto con una mezza sorpresa, Donnarumma che inizialmente sembrava vicino ai bianconeri, quasi certamente andrà in Francia al PSG e guadagnerà 12 milioni di euro a stagione. Max si fida di Szczesny, lo reputa comunque un portiere affidabile. A prescindere da ciò, credo che nella scelta di tirarsi fuori dalla corsa a Donnarumma abbia pesato molto anche la difficoltà di cedere in tempi ragionevolmente rapidi il portiere polacco, forte di un contratto pluriennale con uno stipendio comunque importante (sui 6,5 milioni). Poche squadre avrebbero potuto accontentare le richieste della Juve e le sue. Ergo un po’ per mancanza di tempo e per mancanza di possibilità, si è deciso di farsi da parte.

I soldi da investire quest’anno non sono tantissimi e le fiches andranno messe soprattutto sul centrocampo. Allegri di questo è consapevole. 
La Juve dovrà cambiare almeno 4/5 pedine e per farlo dovrà cercare anche di cedere (e bene) i calciatori che non rientrano nel progetto. L’impresa non è semplice perché molti hanno stipendi altissimi che poche squadre in Europa potrebbero garantire loro.

Cherubini avrà un grosso lavoro da fare, soprattutto in questa prima fase del mercato dovrà cercare di fare delle plusvalenze entro il 30 Giugno. Auguri.
Detto di Szczesny, ai bianconeri serve comunque un secondo portiere affidabile, si fanno tanti nomi (da Cragno a Sirigu da Mirante ad Ospina), in effetti ci sono parecchi portieri affidabili.
La scelta sarà fatta con risolutezza e attenzione anche perché si è visto come alla Juve, soprattutto nell’ultima stagione, il secondo abbia giocato parecchie gare, alcune anche importanti.

Capitolo difesa, Allegri spinge per la conferma di Chiellini che potrebbe rinnovare a breve, Bonucci dovrebbe rimanere (a meno di offerte irrinunciabili), De Ligt è un pilastro. L’unico che ha mercato è Demiral (richiestissimo). Se la Juve dovesse ricevere offerte congrue e avere la possibilità di reperire sul mercato un difensore affidabile a costi più bassi potrebbe anche entrare nell’ottica di idee di cedere il giocatore turco. Intanto in difesa Rugani è tornato dai prestiti al Rennes prima e al Cagliari poi, ma non dovrebbe restare. Si attendono sviluppi.

Attenzione alle fasce, fino a qualche settimana fa Alex Sandro sembrava uno di quelli sicuri di partire, con Allegri potrebbe restare ma alla Juve servirebbe comunque un altro terzino sinistro oltre al brasiliano.
Come detto il reparto che abbisogna di aggiustamenti è soprattutto il centrocampo. L’obiettivo neanche troppo nascosto è Locatelli. La Juve farà “all in” sul giovane centrocampista del Sassuolo e della nazionale ma (udite udite) non ci si fermerà a lui. Se si riuscirà a fare spazio il desiderio della Juve è riportare Pogba a casa. Sarebbe un ritorno fantastico.

Diciamocelo chiaramente, l’operazione è assai complessa e onerosa. Si potrebbe realizzare solo con l’aiuto di “Super” Mino Raiola e ipotizzando degli scambi. Potrebbe essere Cr7 ad andare allo United e agevolare il ritorno di Pogba a Torino, poi ballano anche i nomi di Ramsey e Rabiot. Insomma l’asse Torino – Manchester è da tenere d’occhio, anche sponda City, da qualche giorno infatti gira la notizia di un presunto interesse della Juve per Gabriel Jesus che potrebbe arrivare in prestito oneroso con diritto o obbligo di riscatto, con pagamento pluriennale (un affare alla Morata per intenderci). Posto che il giocatore brasiliano è un talento e non si discute, personalmente lo reputo troppo simile a Dybala anche per il modo di giocare. Non vorrei che l’interesse per Gabriel Jesus nasconda una possibile cessione della Joya. A questa eventualità credo poco. Sono convinto che nella testa di Allegri Dybala sia il perno del gioco d’attacco con Morata (forse) e mister X.  Direte voi, è Cr7? A pelle ho la sensazione che vada via. Potrebbe rimanere solo se non dovesse trovare una squadra capace di accontentarlo (anche economicamente). Il suo procuratore Mendes sta facendo un lavoro serrato, vedremo cosa accadrà. E’ chiaro che gran parte del mercato bianconero dipende dalla permanenza (o meno) di Cr7. Se il campione portoghese dovesse partire, servirà comunque un grande attaccante, un campione. Un profilo di alto spessore, un giocatore alla Harry Kane alla Haaland (ma qui siamo nel novero dei sogni quasi irrealizzabili). Insomma un top player.
Privarsi di Ronaldo è comunque una scelta coraggiosa e difficile. Cr7 è uno che i suoi 30 gol a stagione te li garantisce. Chi c’è in giro con i suoi numeri? Quasi nessuno ..
Buon mercato a tutti….