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IL SANTO DELLA DOMENICA -  Allenatore da cambiare e squadra da rifondare. Buon lavoro a Giuntoli...TUTTO mercato WEB
domenica 14 aprile 2024, 00:01Il punto
di Alessandro Santarelli
per Tuttojuve.com

IL SANTO DELLA DOMENICA - Allenatore da cambiare e squadra da rifondare. Buon lavoro a Giuntoli...

Il primo passo sarà quello di cambiare allenatore, ma il secondo dovrà portare almeno 5 nuovi titolari, per la squadra del prossimo anno. Non sarà facile il lavoro di Cristiano Giuntoli, l’uomo al quale, finalmente sono stati affidati i pieni poteri per la costruzione della Juve del futuro. Paradossalmente la mossa più facile sarà quella dell’avvicendamento in panchina, anche se il nome del successore di Allegri non potrà essere sbagliato. Ma poi servirà una nuova ossatura della squadra nell’undici titolare, e qui ci affidiamo alla bravura e alla capacità del direttore. Il pareggio contro il Torino non ha aggiunto nulla che già  conoscevamo. Solito refrain. Buona mezz’ora, due clamorose palle gol mancate da Vlahovic, e poi il nulla totale.

E buon per noi che il Torino si è dimostrato davvero poca cosa, perché altrimenti sarebbero stati dolori. Invece ci portiamo a casa un punto che avvicina lo striscione del traguardo, una lunga agonia per un girone di ritorno da dimenticare, con appena 4 vittorie in 12 partite, con 16 reti all’attivo e 12 al passivo. Ma il dato che inquieta ancora di più è che, al netto dei gol annullati con la Fiorentina, nelle ultime 4 gare, Genoa, Lazio, Fiorentina e Torino la Juve ha trovato la porta avversaria appena una volta con Gatti. In campionato, l'ultimo gol segnato da un attaccante è quello di Milik, nella sfida contro l'Atalanta. Parliamo del 10 marzo. C’è molto da lavorare e molto da cambiare. La sensazione è che alcuni giocatori abbiano già staccato la spina, magari volgendo al pensiero al prossimo Europeo. Ecco ad Allegri chiediamo di portare in porto prima possibile la barca, e poi di cominciare a fare vedere la panchina a chi non se la sente più, a chi ha altri penseri, a chi con la mente è già a giugno.

Ma poi toccherà a Giuntoli: parliamoci chiaro, se vogliamo tornare ad essere competitivi, serviranno almeno 5 innesti titolari. Reparti? Praticamente tutti, con priorità al centrocampo, da rifare pressochè completamente. Ma attenzione a non sottovalutare la situazione in attacco. I vice Vlahovic, Kean e Milik non funzionano, e una riflessione andrà fatta pure su Chiesa. La strada verso la ricostruzione è lunga e difficile, ma una cosa va sottolineata. I tifosi sono stanchi, delusi e sfiniti da tre anni che hanno messo tutti a dura prova. Nessuno chiede si lottare per la Champions, ma tornare ad essere competitivi almeno in Italia si. E questo deve essere chiaro a tutti, soprattutto a chi ha l’onore di guidare da oltre 100 anni questa gloriosa società.