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A MENTE FREDDA –  Juve verso la Champions con mediocrità. E Allegri?TUTTO mercato WEB
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domenica 14 aprile 2024, 16:00Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Tuttojuve.com

A MENTE FREDDA – Juve verso la Champions con mediocrità. E Allegri?

La Juve compie un altro passo verso la qualificazione in Champions League. Lento, anzi lentissimo. Undici punti conquistati in altrettante giornate di campionato restano da retrocessione, ma la quasi certezza della quinta squadra italiana nella coppa più prestigiosa dovrebbe scongiurare il fallimento. La squadra è questa. Qualche sprazzo di gioco, la possibilità di segnare, poi si accende la spia “off”, quasi fossimo di fronte all'interruttore della corrente. Giocatori spenti, qualcuno distratto, comunque manca la garra necessaria e sulla carta scontata per un professionista, tanto più se indossa la maglia bianconera. Il motivo di questo atteggiamento è sconosciuto, comunque inammissibile. E forse non regge nemmeno più la storia secondo cui una volta svanito il sogno scudetto c'è stato un crollo mentale. Se fosse vero, peraltro, certificherebbe la fragilità mentale della truppa. Preoccupante. 

E Allegri? Il capo certo è il primo responsabile, come in qualsiasi contesto di gruppo. Mai una mossa diversa sotto il profilo tattico per scuotere i suoi, mai un atto di coraggio scegliendo magari uno schema più offensivo. Comunque meno conservativo. La Juve ormai si è assestata sul livello di una mediocrità a volte imbarazzante, la storia di questo club e i suoi tifosi meritano molto di più. Salvo colpi di scena, il futuro di Max sembra segnato, lontano dalla Continassa. Lui giustamente dribbla il discorso e ribadisce che ora l'unico pensiero è di raggiungere l'aritmetica certezza della Champions. Necessaria, anzi vitale per il futuro della Juve. Che probabilmente sarà con un nuovo allenatore. Giuntoli rinvia tutto a fine stagione, ma le sue sembrano parole di (comprensibile) circostanza. L'impressione è che stiano scorrendo i titoli di coda sull'avventura bis di Allegri. Champions a parte, resta la Coppa Italia. Salutare con un trofeo sarebbe cosa buona e giusta.