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ESCLUSIVA TJ - Moreno Longo: "Nessuna maledizione, il Toro può fare risultato. Juve stava andando oltre le proprie aspettative. Allegri? Non mi piace la campagna mediatica contro"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
giovedì 11 aprile 2024, 14:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Moreno Longo: "Nessuna maledizione, il Toro può fare risultato. Juve stava andando oltre le proprie aspettative. Allegri? Non mi piace la campagna mediatica contro"

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile sui canali 60 e 68 di HBBTV e su Smart TV Samsung fruibile sul numero 4518).

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore e allenatore del Torino, Moreno Longo, per parlare approfonditamente del "Derby della Mole" in programma sabato pomeriggio alle 18 e non solo:

Potrete riascoltare uno stralcio dell’intervento a “Cose di Calcio” in onda su Radio Bianconera (visibile sui canali 60 e 68 di HBBTV e su Smart TV Samsung fruibile sul numero 4518).

Quali sono le sensazioni che in genere ci sono alla vigilia di un derby?

"Il derby è il derby, sono partite diverse dalle altre e molto particolari in quanto si percepisce tutto che si crea intorno. Già alla vigilia c'è fermento e adrenalina, c'è un approccio particolare da parte della tifoseria. Le aspettative sono sempre alte, il derby lo si inizia a preparare già dalla fine della partita precedente"

Il Torino, ad eccezione della sconfitta di Empoli, non viene da un periodo totalmente negativo. In che modo approccerà il derby?

"Secondo me, il Toro arriva in un buon momento a livello di gioco espresso. La sconfitta di Empoli arriva in una giornata in cui è stato pagato a caro prezzo qualsiasi tipo di errore, nonostante abbia fatto una buona prestazione. I granata sono sul pezzo e confido che già sabato sera possano riprendere il cammino per raggiungere l'obiettivo prefissato".

L'occhio lo ruba Zapata, autore delle ultime due rete, ma anche Vlasic e Sanabria possono essere pericolosi. Ti aspetti qualche altro protagonista sponda Toro?

"I giocatori citati possono sempre determinare, ma spero in una partita importante da parte di Bellanova. Mi è dispiaciuto vederlo compiere quel tipo di errore, sta facendo molto bene e spero possa riscattare subito l'errore di Empoli".

Il Torino non batte la Juventus da molto tempo in casa: a tuo avviso come si può rompere questa maledizione?

"Non credo ci sia nessuna maledizione, poi parlano i numeri e questo è un dato oggettivo. Servirà una prestazione di coraggio, di intensità e di qualità per far risultato con la Juventus, solo così puoi riuscirci. Si dovrà partire da questa base, se dovessero riuscirci potrebbero esserci dei buoni presupposti per raggiungere un buon risultato".

Se invece dovessero vincere i bianconeri, pensi che vedrebbero meglio la luce in fondo al tunnel?

"Sicuramente è una partita che può essere importante anche per la Juve, perché ha bisogno di una certa tranquillità per raggiungere l'obiettivo Champions. E i tre punti in questa ottica potrebbero essere molto pesanti. A chi servirebbero di più? Rispondo al Torino, in questo modo eviterebbero di veder scappare le squadre che la precedono in chiave Europa".

Credi che la sconfitta di San Siro abbia davvero fatto crollare le certezze della Juve?

"Penso di sì, credo ci sia stato un calo di tensione. La Juve stava andando oltre le proprie aspettative e il valore di quella che è la rosa di quest'anno, per cui inconsciamente potrebbe aver perso qualcosa dopo una sconfitta del genere. Può succedere per un paio di partite, ma stupisce che i bianconeri abbiano perso così tanti punti nel giro di due mesi. Una squadra così deve reagire subito, perché la Juve gioca sempre per vincere".

Quale è il duello che ti stuzzica di più?

"Bremer-Zapata sarà un duello tutto da gustarsi, poiché parliamo di due giocatori dalla prestanza fisica molto importante. Sarà una grande sfida, avrò grande curiosità di vederli affrontare in un momento molto positivo per entrambi".

Rimanendo su Bremer, può subire l'effetto derby? Magari potrebbe esser condizionato dall'affrontare la sua ex squadra?

"Non credo che ne sarà condizionato, stiamo parlando di un giocatore che si è ormai calato in una realtà importante e per giocare a questi livelli bisogna superare qualsiasi tipo di situazione. E' un profilo ormai internazionale, dal punto di vista psicologico non gli peserà in alcun modo".

Per sostituire eventualmente Bremer, vedresti bene Buongiorno?

"Buongiorno, per quanto sta facendo vedere, è pronto per fare uno step in più. E' un giocatore che difficilmente lo vedrei con la maglia della Juventus, in quanto ha dimostrato un grande senso di appartenenza al Torino, ma sarebbe un difensore molto importante e con ancora ampi margini di crescita".

Si parla molto di una possibile separazione con Massimiliano Allegri, chi vedresti meglio al suo posto?

"Da addetto ai lavori e da allenatore, in questo momento, la mia risposta è portare massimo rispetto a Massimiliano Allegri. E' un vincente, poi non mi sta piacendo la campagna mediatica contro di lui a prescindere che possa piacere o meno. Credo che bisognerà lasciarlo tranquillamente fino alla fine, al termine della stagione si analizzerà la situazione e vedremo quali decisioni prenderà la società".

Si ringrazia Moreno Longo per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.