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FOCUS TMW - Fiorentina, tra Della Valle e Commisso bruciati 100 milioni. Fatturato come il 2012
La Fiorentina è passata di mano nell'estate a scorsa da Andrea e Diego Della Valle a Rocco Commisso, patron italoamericano che è convinto di portare i viola nuovamente ad alti livelli. Non è semplice, perché nella rincorsa di anni a un sogno - cioè quella di entrare stabilmente nelle prime quattro della classifica - i Della Valle hanno speso 73,7 milioni di euro dal 2010 al 2019. Considerando anche la metà dell'anno che poi è andata a Commisso, il rosso totale è di 101,3 milioni di euro, quasi in pari a quanto speso dalla famiglia Agnelli nei dieci anni di presidenza.
UN GRANDE SEGNALE POSITIVI - Paradossalmente l'annata più complicata è quella con un segno positivo davanti. Il 2012, cioè quello di Mihajlovic, Delio Rossi e della salvezza al rotto della cuffia con Guerini, ha portato 109 milioni di euro di fatturato, +7 rispetto a quello chiuso a fine 2019, con un utile di 1,2 milioni di euro. Quello successivo, grazie alla qualificazione in Champions League, è più o meno sulla stessa falsariga, con un utile di 1,4 milioni. Questo grazie alle cessioni di Nastasic e Behrami che avevano fruttato, in due, quasi 30 milioni di euro di plusvalenza. C'è un profondo rosso, culminato nei 37 milioni di rosso del 2014, ma anche un'annata di cessioni, tra Bernardeschi, Vecino, Ilicic e Borja Valero: +35,6 milioni nel 2017
COME IL 2012 - Nella serie presa in considerazione, dal 2010 in poi, la Fiorentina ha migliorato di un 30% il proprio fatturato, da 79,9 milioni a 105,4. Peccato per le montagne russe: nel 2012 il valore totale della produzione era intorno ai 109 milioni, il massimo è arrivato proprio nel 2017 grazie ai 184,4 milioni derivati dalle plusvalenze. I Della Valle, insomma, hanno speso di tasca loro per cercare di migliorare la squadra, non sempre ci sono riusciti, in un paio di circostanze hanno provato a rivoluzionare per non annegare in rosso troppo profondi.
L'EVOLUZIONE
2010
79,9 milioni di fatturato
-9,6 milioni di utile
2011
67,1 milioni di fatturato
-32,5 milioni di utile
2012
109 milioni di fatturato
1,2 milioni di utile
2013
121 milioni di fatturato
1,4 milioni di utile
2014
94,3 milioni di fatturato
-37 milioni di utile
2015
131,9 milioni di fatturato
-15,6 milioni di utile
2016
135,5 milioni di fatturato
-2,7 milioni di utile
2017
184,8 milioni di utile
35,6 milioni di utile
2018
104,1 milioni di fatturato
-14,5 milioni di utile
2019 METÀ ANNO DI COMMISSO
105,4 milioni di fatturato
-27,6 milioni di utile
GESTIONE DELLA VALLE -73,7 MILIONI DI EURO
GESTIONE TOTALE: - 101.3 MILIONI DI EURO
UN GRANDE SEGNALE POSITIVI - Paradossalmente l'annata più complicata è quella con un segno positivo davanti. Il 2012, cioè quello di Mihajlovic, Delio Rossi e della salvezza al rotto della cuffia con Guerini, ha portato 109 milioni di euro di fatturato, +7 rispetto a quello chiuso a fine 2019, con un utile di 1,2 milioni di euro. Quello successivo, grazie alla qualificazione in Champions League, è più o meno sulla stessa falsariga, con un utile di 1,4 milioni. Questo grazie alle cessioni di Nastasic e Behrami che avevano fruttato, in due, quasi 30 milioni di euro di plusvalenza. C'è un profondo rosso, culminato nei 37 milioni di rosso del 2014, ma anche un'annata di cessioni, tra Bernardeschi, Vecino, Ilicic e Borja Valero: +35,6 milioni nel 2017
COME IL 2012 - Nella serie presa in considerazione, dal 2010 in poi, la Fiorentina ha migliorato di un 30% il proprio fatturato, da 79,9 milioni a 105,4. Peccato per le montagne russe: nel 2012 il valore totale della produzione era intorno ai 109 milioni, il massimo è arrivato proprio nel 2017 grazie ai 184,4 milioni derivati dalle plusvalenze. I Della Valle, insomma, hanno speso di tasca loro per cercare di migliorare la squadra, non sempre ci sono riusciti, in un paio di circostanze hanno provato a rivoluzionare per non annegare in rosso troppo profondi.
L'EVOLUZIONE
2010
79,9 milioni di fatturato
-9,6 milioni di utile
2011
67,1 milioni di fatturato
-32,5 milioni di utile
2012
109 milioni di fatturato
1,2 milioni di utile
2013
121 milioni di fatturato
1,4 milioni di utile
2014
94,3 milioni di fatturato
-37 milioni di utile
2015
131,9 milioni di fatturato
-15,6 milioni di utile
2016
135,5 milioni di fatturato
-2,7 milioni di utile
2017
184,8 milioni di utile
35,6 milioni di utile
2018
104,1 milioni di fatturato
-14,5 milioni di utile
2019 METÀ ANNO DI COMMISSO
105,4 milioni di fatturato
-27,6 milioni di utile
GESTIONE DELLA VALLE -73,7 MILIONI DI EURO
GESTIONE TOTALE: - 101.3 MILIONI DI EURO
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