TUTTO mercato WEB
A un minuto dalla gloria, l'Atalanta si ferma sul più bello. Il PSG ha la letteratura dalla sua
Sembrava che l'impossibile si stesse avverando. Come la Grecia di Rehhagel, come il Portogallo di Fernando Santos contro la Francia nel 2016. Oppure il Porto di Mourinho del 2004. L'Atalanta era a un passo dalla storia, dalle semifinali alla prima apparizione in Champions League, aspettando sul divano con bibita e pop corn. Oppure in Hotel, al Corinthia di Lisbona, segregati per sperare in una straordinaria notte. L'Atalanta si è fermata a un minuto dalla gloria, quando Freuler si è infortunato ed è venuto meno un giocatore.
Si vive, nel calcio, di inerzia. Di momenti e di attimi. E l'Atalanta lo ha fatto, passando dallo champagne al carbone nella calza, pur giocando una partita a tratti straordinaria per intelligenza. Nell'ultima mezz'ora sono venuti meno i cambi, i Malinovskyi e i Muriel non hanno dato quel qualcosa in più. Forse serviva Ilicic, anche se Pasalic non lo ha fatto rimpiangere. Gomez non al meglio, altra grande recriminazione, oltre a una rosa non infinita: a centrocampo è dovuto entrare Da Riva negli ultimi minuti. Qualcosina sarà da migliorare.
Termina così sul più bello l'avventura dell'Atalanta in Champions League. Non l'ultima, sicuramente la più altalenante. Sembrava i vari sliding doors fossero scritti davvero con una letteratura particolare. Passa il Paris Saint Germain, con Neymar clamoroso e un Mbappé che è forse fra i primi due al mondo. E ora l'idea è che l'ago della bilancia sia tutto dalla loro parte.
Si vive, nel calcio, di inerzia. Di momenti e di attimi. E l'Atalanta lo ha fatto, passando dallo champagne al carbone nella calza, pur giocando una partita a tratti straordinaria per intelligenza. Nell'ultima mezz'ora sono venuti meno i cambi, i Malinovskyi e i Muriel non hanno dato quel qualcosa in più. Forse serviva Ilicic, anche se Pasalic non lo ha fatto rimpiangere. Gomez non al meglio, altra grande recriminazione, oltre a una rosa non infinita: a centrocampo è dovuto entrare Da Riva negli ultimi minuti. Qualcosina sarà da migliorare.
Termina così sul più bello l'avventura dell'Atalanta in Champions League. Non l'ultima, sicuramente la più altalenante. Sembrava i vari sliding doors fossero scritti davvero con una letteratura particolare. Passa il Paris Saint Germain, con Neymar clamoroso e un Mbappé che è forse fra i primi due al mondo. E ora l'idea è che l'ago della bilancia sia tutto dalla loro parte.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusQui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Perché la Juve ha bisogno di essere rifatta da capo a piedi"
juventusL'Atletico insiste per Le Normand
milanTOP NEWS del 10 maggio - Theo e Leao fuori, le parole di Pioli, gli investimenti sul mercato
milanPellegatti: "Togliamo l'attenzione su Conte e parliamo di Thiago Motta: spero ancora in un varco dove si possa inserire il Milan"
juventusGreenwood, sfida tra Juve e Atletico, costo 15 milioni
juventusFortunato: ''Thiago Motta è bravo, ma essere alla Juve è un'altra cosa''
fantacalcioLe probabili formazioni di Juventus-Salernitana: Yildiz recupera, Candreva in forse
milanPastore: "Do per scontato che il Milan sappia già il nuovo allenatore"
Primo piano