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Maradona compie 60 anni. Castellini: "Mi faceva sempre gol e io gli ridavo il pallone"
Uno dei primi ad accogliere Diego Maradona al suo arrivo in Italia fu Luciano Castellini, portiere del Napoli allenato da Rino Marchesi. Nel giorno dei 60 anni del Pibe de Oro, l'ex estremo difensore partenopeo dice a TMW: "Gli ho mandato gli auguri inviandogli una foto che lo ritrae con mio figlio, ai tempi in cui eravamo compagni di squadra".
Come fu il primo giorno con Maradona?
"Complicato perchè al San Paolo c'erano 80mila persone tutte per lui ed era difficile per Diego trovare la possibilità di venire a presentarsi alla squadra. Fummo noi a provare ad avvicinarci a lui in mezzo alla folla. Poi naturalmente arrivò il ritiro che facemmo in Toscana a Casteldelpiano e da lì creammo un bel gruppo. Un po' divenimmo tifosi anche noi, ammirati nel vedere le sue gesta in campo".
Com'era in allenamento Diego?
"Dico solo questo: mi faceva sempre gol..."
E sulle punizioni?
"Stavamo parecchio tempo a provarle, quasi un'ora. Anche in questo caso c'era poco da fare. Mi ritrovavo a raccogliere il pallone in fondo al sacco e glielo restituivo (ride, ndr)".
A suo parere qual è stato il suo gol più bello?
"Ne ha fatti talmente tanti che è difficile sceglierne uno anche perchè avevano sempre qualcosa di speciale. Ricordo quello che fece da centrocampo, ma anche il gol su punizione contro la Juve dall'interno dell'area. Vere e proprie opere, fantastiche".
Come fu il primo giorno con Maradona?
"Complicato perchè al San Paolo c'erano 80mila persone tutte per lui ed era difficile per Diego trovare la possibilità di venire a presentarsi alla squadra. Fummo noi a provare ad avvicinarci a lui in mezzo alla folla. Poi naturalmente arrivò il ritiro che facemmo in Toscana a Casteldelpiano e da lì creammo un bel gruppo. Un po' divenimmo tifosi anche noi, ammirati nel vedere le sue gesta in campo".
Com'era in allenamento Diego?
"Dico solo questo: mi faceva sempre gol..."
E sulle punizioni?
"Stavamo parecchio tempo a provarle, quasi un'ora. Anche in questo caso c'era poco da fare. Mi ritrovavo a raccogliere il pallone in fondo al sacco e glielo restituivo (ride, ndr)".
A suo parere qual è stato il suo gol più bello?
"Ne ha fatti talmente tanti che è difficile sceglierne uno anche perchè avevano sempre qualcosa di speciale. Ricordo quello che fece da centrocampo, ma anche il gol su punizione contro la Juve dall'interno dell'area. Vere e proprie opere, fantastiche".
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