Juve, missione semifinale compiuta. Con la Spal tocca ai giovani: copertine per Fagioli e Frabotta
LARGO AI GIOVANI - Oltre al più conosciuto Dragusin, c’è stato spazio dal primo minuto per Nicolò Fagioli (centrocampista classe 2001) e per Alessandro Di Pardo (esterno destro classe 1999) e Marco Cosimo Da Graca (attaccante classe 2002) a gara in corso. Con la Spal le copertine se l’è prese proprio Fagioli con una prestazione autorevole in mezzo al campo al fianco di Rabiot. Sconfitta la timidezza dei primi minuti, il centrocampista classe 2001 originario di Piacenza è salito in cattedra mostrandosi sicuro dei propri mezzi e giostrando la sfera con personalità, cosa che, da quando ha iniziato a giocare, non gli è mai mancata.
Settanta minuti di alto livello, un po’ di stanchezza nel finale dovuta anche al poco impegno delle ultime settimane (ultima apparizione: ventisei giri d’orologio il 23 dicembre contro il Renate). C’è da lavorare ma, come si dice, chi ben comincia è a metà dell’opera. Chi invece è un po’ più avanti nel percorso di inserimento è Gianluca Frabotta che ha imperversato sulla fascia sinistra risultando a tratti incontenibile e trovando anche la gioia della prima rete con i più grandi. Soddisfazione per lui e per chi ha creduto in tutti i ragazzi che in una serata come quella di ieri hanno potuto mettere in mostra i frutti del proprio lavoro anche in un palcoscenico da grandi. La Juve centra il suo obiettivo: vittoria, riposo per chi ha giocato maggiormente nell’ultimo periodo e il pass per plauso semifinale andata e ritorno con l’Inter.