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Morales: "Club tedeschi e Superlega? Avessero aderito protesta fortissima"
Grande esperto di calcio internazionale, Massimo Morales vive in Germania e a lui ci siamo rivolti per analizzare la situazione dei club tedeschi che hanno deciso in toto di non aderire al progetto poi naufragato della Superlega: "I club qui hanno i conti in ordine e non avrebbero bisogno di farne parte", dice intervenendo al TMW News. "Il Bayern, il Lipsia e il Dortmund si autofinanziano col business del calcio e non vedevano la necessità di un golpe. Non è poi nella natura del tedesco fare le cose in modo affrettato. Non è nel loro stile. I club tedeschi andrebbero studiati a fondo, hanno investito molto sulle strutture, sugli stadi e centri di allenamento.
Hanno gli stadi di proprietà anche realtà di terza o quarta divisione. Con le strutture crei lavoro e valore con la crescita dei giovani. E poi tra i tifosi c'è un marcato senso di appartenenza: basti pensare alla rivolta dei tifosi bavaresi durante Hoffenheim-Bayern in cui si accusava il proprietario dell'Hoffenheim di essersi 'comprato' la Bundesliga, cioè di esserci arrivato con grandi investimenti economici. E' un tema caldo, dunque, e se fosse passata una cosa del genere e con squadre tedesche nella Superlega la rivolta dei tifosi tedeschi sarebbe stata più forte di quella degli inglesi".
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VIDEO: Morales: "Club tedeschi e Superlega? Se aderivano, in Germania protesta fortissima"
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