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Giaccherini: "Jorginho Pallone d'Oro? Oggi o sarà difficile. Messi il più forte"
"Io lo darei a Jorginho o Lewandowski". A dirlo è Emanuele Giaccherini, talent di DAZN ed ex compagno del centrocampista al Napoli: "Non so a chi andrà il Pallone d'Oro, si parla di Messi e Cristiano Ronaldo, oppure Mbappé. Io personalmente lo dare ia Lewandowski perché sta facendo qualcosa di straordinario, è sempre uno dei capocannonieri principali, è fortissimo".
E Jorginho?
"Sicuramente più che a Messi e Cristiano Ronaldo. Messi ha vinto la Copa America, mentre Jorginho ha vinto Europeo e Champions League. Lo meriterebbe di più lui, è un discorso difficile. Poi viene premiato il più forte".
Si aspettava un'evoluzione del genere?
"Quando ci ho giocato al Napoli era forte forte, ma non pensavo potesse arrivare a giocarsi il Pallone d'Oro. Complimenti a lui, a quel che sta facendo. I due rigori con la Nazionale penso che non possano cancellare quello fatto negli ultimi anni. Poi sceglieranno i giurati. Se chiedete i nomi dico loro due, comunque".
E Messi?
"Rimane il giocatore più forte, c'è poco da dire. Con Cristiano sono i principali attori, ma il rendimento non è stato quello che ci ha abituato a vedere. Credo che Lewandowski e Jorginho se lo possano meritare, se non lo vincessero quest'anno sarebbe difficile farlo negli anni a venire".
È possibile sia marketing?
"No, altri giocatori hanno vinto il Pallone d'Oro, non è solo una questione politica. È giusto valutare l'andamento del calciatore".
Il campionato vede una Juve in difficoltà e il Napoli al primo posto...
"La Juve dovrà risorgere, anche se non vincerà lo Scudetto. Le altre tre sono avvantaggiate per i punti che hanno, ma la Juve si giocherà il quarto posto fino alla fine. Il Napoli sarà una forte candidata allo Scudetto, fino alla fine. Insieme a Inter e Milan".
E Jorginho?
"Sicuramente più che a Messi e Cristiano Ronaldo. Messi ha vinto la Copa America, mentre Jorginho ha vinto Europeo e Champions League. Lo meriterebbe di più lui, è un discorso difficile. Poi viene premiato il più forte".
Si aspettava un'evoluzione del genere?
"Quando ci ho giocato al Napoli era forte forte, ma non pensavo potesse arrivare a giocarsi il Pallone d'Oro. Complimenti a lui, a quel che sta facendo. I due rigori con la Nazionale penso che non possano cancellare quello fatto negli ultimi anni. Poi sceglieranno i giurati. Se chiedete i nomi dico loro due, comunque".
E Messi?
"Rimane il giocatore più forte, c'è poco da dire. Con Cristiano sono i principali attori, ma il rendimento non è stato quello che ci ha abituato a vedere. Credo che Lewandowski e Jorginho se lo possano meritare, se non lo vincessero quest'anno sarebbe difficile farlo negli anni a venire".
È possibile sia marketing?
"No, altri giocatori hanno vinto il Pallone d'Oro, non è solo una questione politica. È giusto valutare l'andamento del calciatore".
Il campionato vede una Juve in difficoltà e il Napoli al primo posto...
"La Juve dovrà risorgere, anche se non vincerà lo Scudetto. Le altre tre sono avvantaggiate per i punti che hanno, ma la Juve si giocherà il quarto posto fino alla fine. Il Napoli sarà una forte candidata allo Scudetto, fino alla fine. Insieme a Inter e Milan".
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