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10 maggio 2003, lo Scudetto numero 27 per la Juventus. Il quinto per Marcello Lippi
Il 10 maggio del 2002 la Juventus ospita il Perugia per la trentaduesima (quindi terzultima, considerando che le partite erano solo 34) di Serie A. È la partita che regala lo Scudetto numero ventisette, per una squadra che vinceva molto spesso in zona Cesarini, nel recupero. Era dal 1995-96 che un club non vinceva il tricolore quando mancavano 180 minuti ancora da disputare - molto più equilibrati di quest'ultimo con l'Inter, per dire. Sessantanove i punti nel momento di vincerlo, che poi diventeranno 72: sconfitta contro la Reggina guidata da Bonazzoli e Di Michele, vittoria contro il Chievo dei Miracoli per 4-3, con tripletta di Bierhoff per i clivensi.
Alla fine non arriverà il record di punti - che apparteneva alla Roma del 2000-01 con 75 - ma poco importa. Per Marcello Lippi è il quinto Scudetto da tecnico, dopo quelli del 1994-95, 1996-97, 1997-98 e 2001-02, sempre con la Juventus.
E la partita? Finisce 2-2, con David Trezeguet che apre le danze nel primo tempo, gli risponde Fabrizio Miccoli. Poi è Marco Di Vaio a ridare il vantaggio, mentre Fabio Grosso - che non era ancora quello del gol alla Germania - pareggia il conto per il definitivo 2-2. La stessa Juventus arriverà in finale di Champions League, contro il Milan, a Manchester.
Alla fine non arriverà il record di punti - che apparteneva alla Roma del 2000-01 con 75 - ma poco importa. Per Marcello Lippi è il quinto Scudetto da tecnico, dopo quelli del 1994-95, 1996-97, 1997-98 e 2001-02, sempre con la Juventus.
E la partita? Finisce 2-2, con David Trezeguet che apre le danze nel primo tempo, gli risponde Fabrizio Miccoli. Poi è Marco Di Vaio a ridare il vantaggio, mentre Fabio Grosso - che non era ancora quello del gol alla Germania - pareggia il conto per il definitivo 2-2. La stessa Juventus arriverà in finale di Champions League, contro il Milan, a Manchester.
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