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Cholismo batte allegrismo: la Juve, la superiorità e il piano di SimeoneTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 21 febbraio 2019, 10:00Serie A
di Ivan Cardia

Cholismo batte allegrismo: la Juve, la superiorità e il piano di Simeone

Cholismo batte allegrismo. Un’altra volta: il tecnico della Juventus soffre quello dell’Atletico Madrid, è quasi un dato di fatto. E se i colchoneros sono un unicum a livello internazionale, la Juventus non è ancora diventata quella squadra che a prescindere dall’avversario possa scegliere il piano gara da adottare. Può farlo ove non deve faticare, ma laddove c’è da sudare i bianconeri non riescono a sfondare. Di manifesta superiorità, come per esempio faceva il Real Madrid di Zidane, non sempre riescono a vincere.

La cosa più difficile da ribaltare, del 2-0 subito ieri sera al Wanda Metropolitano, è il fatto che la squadra di Allegri abbia fatto esattamente quello che Simeone voleva.

I difensori si sono fatti stancare da Diego Costa e poi infilare da Morata. Hanno abbassato la tensione nel secondo tempo, soprattutto sulle palle inattive. Hanno giocato una partita nervosa e con tanti errori nel possesso. Fin dove arrivano i meriti di Simeone e i demeriti di Allegri? Complicato dirlo, servirà Torino per capire la differenza tra i due eterni secondi della Champions League. A Madrid, però, l’italiano si è adeguato al piano tattico dell’argentino. E non è una gran notizia, per la Juve, in vista del ritorno.