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Galloppa saluta De Rossi: "La sua carriera parla per lui"
Daniele Galloppa, ex centrocampista di Roma e Parma, ha rilasciato un'intervista all'AS Roma Match Program, in cui si sofferma, sulla sua esperienza in crociato e sull'addio di De Rossi. Questo un estratto riportato da VoceGiallorossa.it: "Mi ha fatto piacere che il Parma sia tornato subito in alto. All’inizio del campionato si era proposta come sorpresa della Serie A, con l’ottima intesa tra Gervinho e Inglese, ma con il passare delle partite sono venute meno alcune certezze, fino a rimettere quasi tutto in discussione. Comunque, si sono salvati nell’ultima gara con la Fiorentina e verranno all’Olimpico senza grandi pressioni addosso”.
A Trigoria c’è cresciuto, in gialloblù è stata la parentesi più lunga della carriera. A quale squadra è più legato?
“Sono affezionato a entrambe. Nella Roma ho fatto tutta la trafila nelle giovanili, ma poi fu complicato affermarmi in prima squadra. C’erano tanti centrocampisti forti e non mi andava di aspettare l’infortunio di uno per sperare di giocare. Così, decisi di andare via. Ascoli, Siena e Parma sono state tappe importanti, con i sei anni in Emilia che mi hanno dato tanto, spalancandomi le porte della Nazionale".
Domenica De Rossi saluterà la Roma dopo diciotto anni in prima squadra.
“Che dire di Daniele? La carriera parla per lui. È stato un tifoso di questa squadra sul campo di calcio, ha trasmesso passione e carattere ai compagni nel corso di tanti anni. Ha meritato tutto quello che ho avuto, con il club e con l'Italia. Sono contento di poterlo omaggiare e salutare attraverso questa intervista. Ciao, Daniele!”.
A Trigoria c’è cresciuto, in gialloblù è stata la parentesi più lunga della carriera. A quale squadra è più legato?
“Sono affezionato a entrambe. Nella Roma ho fatto tutta la trafila nelle giovanili, ma poi fu complicato affermarmi in prima squadra. C’erano tanti centrocampisti forti e non mi andava di aspettare l’infortunio di uno per sperare di giocare. Così, decisi di andare via. Ascoli, Siena e Parma sono state tappe importanti, con i sei anni in Emilia che mi hanno dato tanto, spalancandomi le porte della Nazionale".
Domenica De Rossi saluterà la Roma dopo diciotto anni in prima squadra.
“Che dire di Daniele? La carriera parla per lui. È stato un tifoso di questa squadra sul campo di calcio, ha trasmesso passione e carattere ai compagni nel corso di tanti anni. Ha meritato tutto quello che ho avuto, con il club e con l'Italia. Sono contento di poterlo omaggiare e salutare attraverso questa intervista. Ciao, Daniele!”.
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